Tra le possibilità di un franco e rapido affondo o di una sfasatura con retrogressione iberica il flusso nord-atlantico ha poi scelto una sorta di via intermedia, associata ad uno spinto rex blocking islandese/britannico, capace di pilotare un’ansa ciclonica in direzione parzialmente retrograda verso sud-ovest. Una evoluzione di questo tipo, che allrga il sistema ciclonico verso occidente, rende tutta la configurazione più stazionaria, modificando le aree del previsto peggioramento da ingresso più diretto e realizzando un permanente flusso sud-occidentale, umido ed instabile per le regioni disposte ad una certa latitudine e sulla direzione dello stesso. Da qui, come simboleggiato dalla linea scura e dal circoletto, i fenomeni anche intensi associati alla ritornante sud-occidentale della curvatura iberica (i MCS e le supercelle di questi giorni). La stazionarietà relativa, tipica del sistema suddetto, rende, tra l’altro, ragione della possibile persistenza futura di ulteriori spinte instabili nord-atlantiche, nel quadro di un disegno da sfasatura e proprio ed ancora verso iberia e mediterraneo sud-occidentale. Ne consegue la possibilità che il lento spostamento della curvatura negativa verso est o sud-est, a produrre l’ingresso di franche correnti nord-occidentali più stabili, possa non escludere l’apporto successivo, e stavolta a latitudini più meridionali, di nuove ed insidiose depressioni ad evoluzione mediterranea. Il disegno generale si riferisce alla situazione prevista intorno alla metà della settimana, dove si notano infatti : la presenza stabile del blocco alle alte latitudini continentali; la saccatura dell’est che lambisce l’italia orientale e, soprattutto, la nuova depressione in mediterraneo sud-occidentale ed in maturazione. Un trend generale siffatto è tale da mantenere, spostando temporaneamente lo status di maltempo sul centro-sud, condizioni favorevoli alla instabilità, dapprima, appunto, per merito di un significativo approfondimento ciclonico sul meridione, e, poi, magari, per gli effetti di retrogressioni della sacca dell’est, mantenuta vivace dal blocco scandinavo….