Editoriali Slider — 05 Settembre 2024

L’interessante evoluzione in atto e dei prossimi giorni merita una analisi in relazione a certi tipici elementi di dinamica meteo che la contraddistinguono. Il peggioramento in corso è legato ad un affondo del nord-atlantico che è andato maturando in un esteso vortice, frutto di una diramazione del grande flusso che corre alle alte latitudini, e destinato a cut-off. Le circolazioni di questo tipo, sganciate dal forcing ovest-est dominante del jet stream, tendono a vorticizzazione, a stagnazione, e ad eventuale moto retrogrado o antizonale. La relativa stazionarietà le può rendere assai insidiose, specialmente quando particolarmente attive, caratterizzate da assi di saccatura secondari e da flussi frontogenetici. Il caso della nostra depressione in quota, attualmente centrata tra francia ed isole britanniche, è quello di una circolazione che affonda moderatamente verso sud, che va isolandosi dal grande flusso che corre alle latitudini dell’islanda, e che, nel contempo, tende a ruotare il proprio asse nord-sud in senso antiorario, finendo, in un contesto ciclogenetico, per estendere un asse di saccatura sul nostro centro-nord. Il corrispondente contesto baroclino e ciclogenetico, vede, di conseguenza, la genesi di una circolazione depressionaria dei bassi strati sul centro europa, ovvero fisiologicamente ad est del vortice in quota, e che si estende al mediterraneo settentrionale, risultando frontogenetica. Da cui lo sviluppo di una ben definita perturbazione, con occlusione sul nord-italia ed ondulazioni sul relativo fronte freddo disposto lungo la penisola. Detta circolazione continuerà, quindi e nell’arco delle prossime 24 ore, il suo percorso semi-retrogrado con rotazione antioraria ulteriore dell’asse, finendo un pò per defilarsi verso ovest, maturare o approfondirsi, ed assumere connotazioni più barotropiche. Finendo, di conseguenza, per posizionare un attivo flusso meridionale o sud-occidentale su iberia e francia, e per lasciare spazio, in mediterraneo centrale, ad una certa rimonta anticiclonica. La medesima rimonta, quindi, ristabilizzerà il tempo ridandogli connotazioni estive, ma solo in maniera temporanea, per gli effetti di un atlantico intenzionato a modificare la configurazione generale, e stavolta non con diramazioni o azioni a distanza, ma con azioni più dirette…

Pierangelo Perelli

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