La passata temporalesca prossima sul settentrione poco toglie al procedere di una estate solida e persino in grado di regalare una ulteriore fiammata nel corso di week-end e primi giorni della prossima settimana. Attualmente il quadro è quello di un sub-tropicale saldo e presente, anche se non così aggressivo. Il medesimo maturerà, però, in una espansione od in un promontorio che non mancherà di produrre, appunto, ulteriori rialzi termici. Nel contempo occorre, tuttavia e per fortuna, considerare anche l’evolvere di una situazione generale che riscontra una prossima espansione in mediterraneo ed una flessione in atlantico ma che riscontra, anche, un graduale evolvere da ovest con una successiva moderata inversione del profilo, capace di produrre quel cambiamento tanto sospirato da tempo e tuttora inquadrabile intorno alla metà del mese. Quanto effettivamente ci sarà questo cambiamento di circolazione non è dato ancora di saperlo con certezza. I modelli, in tal senso, non risultano ancora così uniformi. Ma il passaggio da una configurazione che vede una dinamica delle basse latitudini assai stabile con getto sud-ovest/nord-est alle latitudini medio/alte ad una configurazione che vede lo stesso getto fluire maggiormente da ovest ed a latitudini più basse rientra in quello che vari modelli ci stanno mostrando da tempo. Per di più detta evoluzione potrebbe anche essere contraddistinta dal transito o dall’affondo, più o meno significativo, di una ondulazione negativa, intorno ai giorni 13/15, capace di regalare una sfuriata temporalesca sul centro-nord, nonché, magari, di fungere da apripista ad un contesto più azzorriano o più oceanico di una certa durata. Naturalmente vedremo. Il disegno si riferisce a quanto, in termini di situazione generale, ci propongono alcuni modelli per i giorni 13/15, con l’evidenza di un disegno ad ondulazione negativa all’altezza del mediterraneo settentrionale, mentre la simbologia serve ad indicare l’evoluzione di una isoipsa di riferimento dal giorno 10 al giorno 14…
Pierangelo Perelli