VEDI IL LAGO DAL LAGO – Il battello è il modo migliore per ammirare il lago e le sue bellezze. Dal lago la vista può spaziare e abbracciare il paesaggio con il suo ininterrotto susseguirsi di borghi, ville lussuose, case e chiese di pietra, castelli e torri medioevali sospesi tra il blu delle acque e il verde delle Prealpi lombarde. Da Como e dalle località più importanti del lago le motonavi e i traghetti di linea consentono di raggiungere le località turistiche in tutta comodità, senza l’assillo del traffico, immersi in una bellezza senza pari.
BELLAGIO, GIARDINI DI VILLA MELZI D’ERIL – Costruita per il duca Francesco Melzi d’Eril agli inizi dell’Ottocento, è famosa per il suo parco romantico impreziosito da piante e fiori esotici, pregevoli sculture, un chiosco moresco e la cappella di famiglia. Di grande fascino è il giardino orientale con laghetto di ninfee.
BELLAGIO, PARCO DI VILLA SERBELLONI – Utilizzata oggi come centro studi della Fondazione Rockefeller, la villa domina dall’alto il promontorio di Bellagio ed è circondata da un vastissimo parco terrazzato entro il quale, tra ulivi, cipressi e piante autoctone, si dipanano 18 chilometri di viali. Il panorama spazia sui due rami del lago, con vedute di straordinaria bellezza.
CANTU’, COMPLESSO MONUMENTALE DI GALLIANO – Il complesso di Galliano con la Basilica di S. Vincenzo e dal Battistero di S. Giovanni è un indiscusso capolavoro dell’arte romanica. La chiesa conserva uno dei cicli di affreschi più antichi (1007) e importanti di Lombardia; il Battistero, a pianta polilobata, ha al centro vasca battesimale monolitica ricavata da una grossa macina romana.
GRAVEDONA, SANTA MARIA DEL TIGLIO – Risalente al XII secolo, sorge sulle rive del lago ed è un interessantissimo esempio di battistero romanico. Particolare è la pianta su base quadrata, con absidi su tre lati e il campanile al centro della facciata. Di grande bellezza sono il paramento murario con pietre di colore grigio, bianco e rosato. All’interno si conservano affreschi trecenteschi e un Crocifisso ligneo del XII secolo.
LENNO TREMEZZINA, VILLA DEL BALBIANELLO – Villa del Balbianello, monumento simbolo del FAI, sorge sulla punta di un triangolo boscoso che si protende nel lago. Dalla Loggia, immortalata in tanti film di successo internazionale e spot pubblicitari, si può ammirare uno dei panorami più belli del centro lago. Meraviglioso è il giardino, caratterizzato da terrazzamenti che seguono fedelmente l’andamento del terreno, a tratti scosceso a tratti dolcemente digradante e da piante e aiuole artisticamente potate.
TREMEZZINA, VILLA CARLOTTA – La villa più celebre del lago di Como apre al suo pubblico un parco principesco, ricco di alberi e piante provenienti da ogni parte del mondo, pergolati di agrumi, felci arboree australi, palme, conifere secolari, bambù, imponenti siepi di camelie e oltre 150 varietà di azalee che in primavera offrono una coloratissima fioritura. Dai giardini e dalle terrazze della villa la vista spazia sul centro lago. All’interno è ospitato un importante museo con dipinti e mobili del periodo neoclassico, sculture di Antonio Canova e tele di Francesco Hayez.
IL PESCE E’ SERVITO – Nella gastronomia comasca, è logico, il pesce la fa da padrone. Piatti tradizionali come il risotto con i filetti di persico o i missoltini, agoni essiccati al sole e pressati sotto sale, vengono oggi riproposti anche in chiave più ‘moderna’. Negli ultimi anni sono nate cooperative e ittiturismi che hanno fatto della valorizzazione dei sapori di lago la loro missione. Ed ecco che sulla tavola si impongono pesci in carpione, trote affumicate, lavarelli alla griglia, bottarghe e delicatissimi paté. Da gustare.
COMO, IL MONUMENTO AI CADUTI E IL RAZIONALISMO – Como, culla della corrente architettonica razionalista, grazie soprattutto a Giuseppe Terragni che nel capoluogo lariano visse e progettò molte delle sue opere. Tra i capolavori del razionalismo ci sono il Novocomum e il Monumento ai Caduti (foto), ma soprattutto la ex Casa del Fascio dall’inconfondibile nitore e sobrietà progettuale alla base di buona parte dell’architettura contemporanea.
COMO, BASILICA DI S. ABBONDIO – Costruita dai monaci benedettini alla fine dell’anno Mille, è considerata uno dei più begli esempi di romanico in Lombardia. Esternamente presenta un’elegante decorazione lapidea. Internamente conserva un bellissimo ciclo di affreschi trecenteschi raffiguranti episodi della vita di Cristo, opera di un anonimo maestro influenzato dall’opera di Giotto
Per maggiori informazioni: www.lespecialitalariane.it
www.gustavopescedilago.it
www.fondoambiente.it
www.lakecomo.it