STANOTTE DOPO LE 24 UNA BUFERA DI NEVE SI SCATENA SULLA CITTA’
Torino 10 Febbraio 1956
Questa notte dalle 24 in poi una bufera di neve si è scatenata sulla nostra città.
Neve farinosa, sospinta da gelide folate di vento.
La precipitazione è stata così intensa che poco dopo l’una le vie di Torino erano già
ricoperte da uno spesso mantello candido.
I turbini hanno invaso anche i portici, ammassando la neve sotto le arcate
per uno spessore di oltre 10 centimetri.
Il servizio municipale di sgombero è subito entrato in funzione con numerosi automezzi,
ma il compito non è facile anche perché, la nevicata continua assai fitta.
Vi è da prevedere che le comunicazioni tranviarie saranno non poco disturbate;
durante la notte apposite vetture sono state messe in circolazione per mantenere liberi gli scambi almeno sulle linee principali.
La circolazione automobilista è diventata molto difficile poiché le ruote dei veicoli non provvisti di pneumatici speciali o di catene girano a vuoto.
Se la temperatura dovesse ancora mantenersi rigida come negli ultimi giorni il suolo di Torino
sarebbe inevitabilmente trasformato in una pista ghiacciata.
Per scongiurare questo pericolo è necessario che le squadre degli spalatori entrino al più presto
in funzione con mezzi adeguati.
Si calcola che stanotte soltanto tra le ore 24 e le 2 siano caduti sulla nostra città oltre 15 centimetri di neve.