LA STAMPASERA 10 GIUGNO 1957
IL MALTEMPO CONTINUA
LE PREVISIONI SONO ANCORA PESSIMISTICHE
PER TRE ORE
GENOVA PERCOSSA DA UN VIOLENTO NUBIFRAGIO
INTERROTTO IL TRAFFICO FERROVIARIO CON SAVONA
DALLA CADUTA DI UN FULMINE SU UNA CENTRALE ELETTRICA
IL SERVIZIO RIPRISTINATO CON MACCHINE A VAPORE
PIOGGE TORRENZIALI ANCHE SULLE DUE RIVIERE E SU QUASI TUTTO IL PIEMONTE
SOTTO IL TEMPORALE UN’AUTO AD ALESSANDRIA INVESTE UN CICLISTA E SFASCIA UNA GARIFFA: LA SENTINELLA ILLESA
ANCORA NEVE SUI MONTI BIELLESI
GENOVA 10 GIUGNO 1957
Contrariamente alle previsioni, il maltempo, anche ieri, è imperversato su Genova e le due Riviere.
In città, dalle 9 a ezzogiorno, si è abbattuto un violento temporale con intense precipitazioni e scariche elettriche.
Un fulmine, caduto sulla centrale elettrica della stazione di Sampierdarena, ha colpito la cabina di trasformazione.
Il traffico ferroviario è stato di conseguenza interrotto da Sampierdarena alla stazione Principe e da Sampierdarena a Savona.
Nel primo tratto tuttavia il transito è stato quasi subito ripreso normalmente, mentre i treni da e per Savona, per tutto il pomeriggio hanno funzionato con macchine a vapore.
La pioggia torrenziale ha provocato numerosi allagamenti, specie nella parte bassa della città e causato anche interruzioni tranviarie.
I vigili del fuoco hanno ricevuto un’infinità di chiamate.
Dopo mezzogiorno il temporale è cessato ma solo nel tardo pomeriggio ha fatto capolino il sole.
Le decine di migliaia di turisti, che tra sabato e ieri si erano riversati a Genova e nelle Riviere, hanno trascorso così una giornata poco piacevole.
Le previsioni non sembrano ancora buone: sono annunciate nuove precipitazioni.
La temperatura è calda, il mare continua a mantenersi calmo.
A SAVONA la pioggia torrenziale è durata circa due ore, accompagnata da scariche elettriche.
Numerosi gli allagamenti nella parte bassa della città e specialmente in via Piave, Belloro, via Torino, via Paolo Boselli.
Vari negozi e scantinati sono stati invasi dall’acqua provocando danni alle merci e hai materiali depositati.
Grazie però al tempestivo intervento dei vigili del fuoco i danni sono limitati.
Alla sera il cielo si è rasserenato.
Anche in quasi tutto il Piemonte ieri è piovuto a dirotto.
Un furioso temporale si è scatenato nella mattinata nella zona di NOVI LIGURE, accompagnato da frequenti scariche elettriche.
Abbondanti precipitazioni sono segnalate pure nelle vallate dello Scrivia, del Borbera e del Lemme.
Parecchie cantine sono state allagate
Ad ACQUI e nella Valle Bormida è piovuto ieri per quasi tutto il giorno.
In alcune zone di collina è anche caduta la grandine.
Nuovi gravi danni sono segnalati ai vigneti e alle altre colture, già provate duramente dal persistere del maltempo.
Un violento temporale con acqua a catinelle e forte vento si è abbattuto ieri verso le 15 su alcuni comuni dell’ASTIGIANO.
Le batteria antigrandine sono entrate subito in funzione.
Un fulmine caduto in regione Valle Tanaro ha abbattuto un grosso albero.
Ad ALESSANDRIA durante il temporale scatenatosi verso le 14 un’automobile è sbandata sull’asfalto bagnato in corso Cento Cannoni e, dopo avere urtato un’altra automobile, ha travolto l’impiegato Giovanni Chiumello di anni 43, il quale procedeva in bicicletta, quindi è piombata sylla garitta della caserma Valfrè, sfasciandola.
La sentinella è rimasta illesa mentre il Chiumello ha riportato la frattura della gamba sinistra.
Sul BIELLESE nel pomeriggio di ieri si è abbattuto un ennesimo temporale caratterizzato da copiosi scrosci d’acqua, che hanno sensibilmente ostacolato il traffico.
Sul monte Camino si è avuta una nuova nevicata e di conseguenza la temperatura nell’intera regione è sensibilmente calata.
A VERCELLI, poco dopo le 14 si è scatenata una bufera di vento e di acqua e per oltre quarantacinque minuti ha diluviato.
L’acqua è penetrata in tre cantine nelle vie Avogadro di Quaregna, Jacopo Durandi e Rodi e, per un ingombro del canale, nel Maglificio Bocchio.
Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.