Il maggio estivo degli accenni africani e di un subtropicale iberico-mediterraneo in cattedra sta per lasciarci. Lo sta per fare in relazione ad un cambio circolatorio su scala euro-atlantica che vede il rialzo delle azzorre, destinate ad una relativa affermazione in oceano piuttosto che verso levante. Il primo segno di questo cambio generale è dato dalla frustata ciclonica pronta ad infiltrarsi rapida nelle maglie di un anticiclone mediterraneo in ritirata e pronto a riallinearsi nei suoi territori più tipici. Il forcing che corre alle latitudini medie dell’oceano è novità ed è il chiaro segno di un flusso generale che tende, dopo il passaggio temporalesco del fine settimana, ad una generale zonalizzazione, certamente foriera di una fase ben meno calda e più variabile. Il corso di una decade a partire da oggi può vedere poi detto riallineamento ondularsi positivamente in atlantico, in modo tale da favorire maggiormente eventuali spinte groenlandesi o islandesi, tuttaltro che foriere di caldi subtropicali stabili. Il disegno descrive la situazione generale del fine settimana, caratterizzata dalla spinta depressionaria suddetta in rapido transito, mentre le linee, viste come successione, dalla rossa alla viola alla blu, vogliono identificare il trend in quota dei prossimi 10-12 giorni, generalmente dominato da flussi occidentali ed infine anche nord occidentali o settentrionali. Tra certezze e dubbi, che sempre esistono quando si analizza un forecast di medio-lungo termine, ci fermiamo qui, e lasciamo ad altri i forecast stagionali sulla estate che sarà. A tale proposito, e come ogni anno, si sta leggendo di tutto. Che sarà una estate record del caldo, che sarà un’estate normale, ecc. ecc. Non mi si fraintenda, non discuto la serietà di certe analisi basate su indagini scientifiche; discuto il modo di come forecast che hanno un valore statistico ancorato a probabilità del 10-30% diventino notizie. Io, come consiglio, e stando largo, proporrei di inquadrare la previsione meteorologica ancorata ad un minimo di certezza in un arco temporale di non oltre i 5-7 giorni. Opinione personale, per carità…