“VAGONI VOLANTI” AMERICANI DALLA GERMANIA IN ITALIA
CON UN PONTE AEREO I SOCCORSI PER LE VITTIME DEL MALTEMPO
SETTE APAPRECCHI GIA ARRIVATI DALLA BASE TEDESCA DI LANDSTUHL – LE OPERAZIONI TEMPORANEAMENTE SOSPESE PER LE AVVERSE CONDIZIONI METEOROLOGICHE – SCUOLE CHIUSE ED ORARI RIDOTTI IN MOLTE CITTA’ – ANCORA NEVE SU ROMA E NAPOLI
(nostro servizio particolare)
Roma 14 Febbraio 1956
Stamane hanno preso terra nell’aeroporto romano di Ciampino, in quello napoletano di Capodichino ed a Catania i primi sette “ C 119 Fairchild” dell’aeronautica militare americana, provenienti dalle basi della Germania occidentale.
I grossi velivoli noti come “vagoni volanti” sono carichi di viveri, medicinali, coperte e vestiario inviati dagli Stati Uniti.
Si è iniziato così il gigantesco “ponte aereo” approntato dal comando dell’aviazione americana per soccorrere le località della penisola rimaste isolate in seguito alle intense nevicate di questi giorni.
L’Italia è infatti la nazione europea maggiormente colpita dall’ondata di freddo che nelle ultime due settimane ha provocato, sul continente la morte di 319 persone.
I primi sette aerei partiti dalla base tedesca di Landstuhl, sono già arrivati a destinazione, ma essi, purtroppo, non sono stati per ora seguiti da altri.
Infatti il comando delle forze aeree americane ha annunziato stasera che la persistenza di cattive condizioni meteorologiche sugli aeroporti italiani, ha costretto l’Aeronautica statunitense a sospendere temporaneamente l’invio a mezzo di aerei di soccorsi alle zone italiane colpite dal maltempo.
Ventiquattro “vagoni volanti” a pieno carico attendono sull’aeroporto di Landstuhl che le condizioni migliorino e consentano la partenza.
Comunque è opinione delle autorità americane che le partenze degli aerei non possano essere prima di domani mattina.
Nel frattempo il generale Franklin Rose, del comando della 322° divisione aerea americana, ha comunicato che il Governo Svizzero ha autorizzato l’aviazione statunitense a sorvolare il territorio elvetico per trasportare i soccorsi all’Italia.
Sono state anche annullate dai comandi dell’aeronautica, diverse missioni di addestramento tattico, al fine di poter provvedere, con maggiore efficacia alle operazioni di soccorso.
In ogni volo i grossi “C119 Fairchild” trasportano circa cinquemila chilogrammi di merci.
I primi tre aerei giunti a Roma alle ore 10 portavano un carico di 15 mila chilogrammi fra coperte e viveri.
Un gruppo di militari ha provveduto a trasferire il carico su autocarri dell’Esercito che sono subito partiti per Rieti, Teramo, Terni, Perugia, Macerata e Chieti.
Un quarto aereo è giunto nel tardo pomeriggio.
Si calcola che in quaranta voli verranno trasportati sulla penisola 220 tonnellate di materiali destinati ai sinistrati.
Intanto in tutta l’Italia il gelo è sempre maggiore.
Quelle punte di 15, 20 gradi sotto zero che alcuni giorni fa parevano eccezionali in alcune città, sono diventate da domenica temperature purtroppo quasi costanti, specie nel settentrione, mentre sull’Italia centro – meridionale la neve ha ripreso a cadere, annullando in molte località il lavoro compiuto dai militari e dalle stesse popolazioni per raggiungere i centri abitati che sono ancora isolati.
L’aumentata intensità del freddo ha indotto le autorità scolastiche di diverse province a disporre la chiusura delle scuole o a ridurre sensibilmente l’orario posticipando specialmente l’inizio delle lezioni antimeridiane.
Nella provincia di Milano, per esempio, le scuole rimarranno chiuse da giovedì a sabato;
a Napoli quelle elementari, pubbliche e private, da domani fino al termine della settimana.
Il provvedimento è anche dovuto in parte, alla momentanea scarsa disponibilità di nafta.
Anche a San Marino nevica intensamente dalle ore 7 di stamane.
Nella città alta la neve ha raggiunto il livello di un metro e mezzo.
nevica a Firenze, e su tutto il litorale tirrenico della Toscana, dove il freddo ha fatto alcune vittime.
I passi appenninici sono quasi tutti chiusi.
nevica sull’Emilia e sul Lazio.
La neve è ricomparsa a Roma, per la quarta volta e così pure sull’isola d’Ischia, nel golfo partenopeo, dove i turisti stranieri posso ammirare, dalla vetta dell’Epomeo, gli stupendi, insoliti panorami delle spiagge completamente imbiancate e dei mandorli e delle viole, già fioriti da tempo,e ricoperti di neve.
A Napoli, dove in mattinata era ricomparsa la neve, si è avuta nel pomeriggio una violenta grandinata.
Durante il temporale che è stato preceduto da numerose scariche elettriche, un fulmine ha incendiato un albero in via Cavalleggeri Aosta.
Il freddo continua ad essere molto acuto.
Purtroppo è da segnalare un caso mortale.
Un vecchio di 68 anni, Gaetano Stefanelli, è stato trovato infatti morto assiderato su una panchina della stazione metropolitana di piazza Cavour.
La situazione in Abruzzo e Molise, dopo una quindicina di giorni di imperversanti bufere di neve, può considerarsi invece in fase di miglioramento, anche se la neve continua a cadere sull’alto Sangro, sul Parco Nazionale e sul piano delle Cinque Miglia.
Un centinaio di comuni restano ancora isolati e sono riforniti per mezzo di elicotteri.
A Pescara sono state piantate numerose tende della Croce Rossa italiana per ricevere le offerte di indumenti e di viveri dai privati, da elargire ai più bisognosi.
Per interessamento del Presidente della regione siciliana on. Alessi, la Pontificia Opera di assistenza ha messo a disposizione delle popolazioni colpite dal maltempo cinquemila quintali di pasta,e cinquemila quintali di farina.
L’associazione italiana protezione infanzia ha inviato in Abruzzo rilevanti quantità di carne in scatola, cacao, corredini per neonati, vestiti e coperte.
Tutti questi generi sono stati offerti dal Canada e dalla Svezia.
Il Presidente della Repubblica ha inviato al Presidente degli Stati Uniti, D. E. Eisenhower, il seguente telegramma:
“Ho gradito in modo particolare le cortesi espressioni recate dal suo messaggio e sento di interpretare l’animo del Paese, e specialmente quello delle popolazioni colpite dall’imperversare del maltempo, ringraziando insieme con lei il Governo ed il Popolo americano per la generosa testimonianza di amichevole solidarietà ancora una volta resaci.