MENO INTENSO IL FREDDO IN ALCUNE CITTA’ DEL PIEMONTE
MA AD ASTI ANCORA – 20
Piemonte 15 Febbraio 1956
Il freddo ieri in alcune zone del Piemonte ha toccato ancora punte eccezionali, ma in altre si sono incominciati a sentire i benefici influssi della corrente d’aria tiepida annunciata dall’atlantico e il termometro è risalito addirittura sopra lo zero, come a Novara, dove la temperatura è passata in 24 ore da -12 a +2.
A Casale Monferrato il termometro ha avuto uno sbalzo di 17 gradi in dodici ore, il sole ha mitigato il gelo permettendo la sfilata dei carri allegorici a chiusura del carnevale, e nelle prime ore del pomeriggio la neve si è in parte sciolta nelle vie.
E pure proprio a Casale è morto ieri all’ospedale Luigi Cappa, di Casale Popolo, che l’altro giorno era stato raccolto assiderato per la strada.
Il primato del freddo è toccato ieri ancora ad Asti, dove alle 8 del mattino la temperatura era di -18 in pieno centro, e alle 8 di sera -20.
Le manifestazioni carnevalesche sono state sospese.
Dopo Asti seguono Ovada e Biella con -19, e Novi con -12.
A Salussola di Biella il bracciante Primo Ghiotto, di 42 anni ha riportato il congelamento delle mani e dei piedi per essere stato quasi tutta la notte svenuto in un fossato.
Era Scivolato mentre rincasava e cadendo aveva battuto la testa su un sasso.
E’ all’ospedale in gravi condizioni.
A Riabella, sempre nel Biellese, l’ottantenne Caterina Gianazza vedova Martinozzi ha rischiato di morire assiderata nel suo alloggio per un attacco di trombosi, ed è stata salvata dall’intervento dei vicini di casa.
Anche la Gianazza è all’ospedale con un principio di congelamento alle gambe.
ANCHE A CASALE MONFERRATO IL PO E’ QUASI COMPLETAMENTE COPERTO DA LASTRONI DI GHIACCIO