E’ TORNATO IL SOLE MA FA SEMPRE FREDDO
MINIMA DELLA NOTTE: -20.4
Torino 15 Febbraio 1956
In città è tornato il sole dopo una settimana di violente bufere di neve e temperature polari.
Un sole abbastanza caldo, che ha provocato ovunque, nelle ore centrali della giornata, un principio di disgelo.
Le grondaie gocciolanti forse non sono mai tornate tanto gradite ai torinesi.
Quasi certamente è il segno che il peggio è passato.
I meteorologi annunciano per i prossimi giorni l’arrivo del “Fohn”: correnti d’aria calda di origine mediterranea che dovrebbero recare notevole sollievo.
Un primo progresso, se pure lieve, c’è già stato ieri verso le 14.30 il termometro dell’ufficio meteorologico dell’aeroporto di Caselle è risalito a -1,5.
Uno sbalzo notevole se si pensa che alle 4 della notte precedente la colonnina di mercurio registrava ancora 20,4 gradi sotto zero.
In città nelle zone esposte al sole il termometro ha superato lo zero sia pure per poche ore.
A sera il freddo è tornato ovunque pungente ( -12 ieri alle 20) ma le prospettive appaiono incoraggianti.
Il “fohn” probabilmente aiuterà il Municipio nella rimozione dei lastroni di ghiaccio che rendono moto difficile la circolazione in città.
All’opera sono da più giorni intenti – senza eccessivo successo – 7500 spalatori avventizi o dipendenti dal Comune.
La spesa è stata sinora di 70 milioni di lire e altre decine di milioni saranno ancora necessari per sgombrare, anche sommariamente, almeno le vie del centro.
Estremi Termici di Torino del 15 Febbraio 1956