FREDDO SEMPRE INTENSO IN TUTTA ITALIA

UN PICCOLO PAESE NEGLI ABRUZZI TRAVOLTO DA UNA IMPROVVISA FRANA

TRENTA CASOLARI SONO STATI DISTRUTTI DALLA VALANGA DI TERRA E GHIACCIO – SEI PERSONE MANCANO ALL’APPELLO – VIOLENTE BUFERE DI NEVE NEL MERIDIONE – ANCORA MORTI PER IL GELO

Chieti 16 Febbraio 1956

Una sciagura di grosse proporzioni è avvenuta a Montazzoli a causa della neve.
Nelle prime ore di stamane una valanga di ghiaccio, neve e terriccio, si è staccata dalla montagna abbattendosi sul piccolo centro abruzzese situato a 80 chilometri da Chieti.
L’imponente valanga ha travolto trenta casolari.
Le squadre di soccorso di vigili del fuoco e del genio civile stanno lavorando sotto la tormenta ma non sono riuscite a finora a trovare sei persone mancanti.
Si teme che esse siano rimaste vittime della valanga che ha ucciso numerosi capi di bestiame.
La frana è ancora in movimento e minaccia seriamente l’intero centro abitato di Montazzoli.
I danni non sono stati ancora accertati ma pare siano assai ingenti.
Il sindaco del paese ha narrato che, poco dopo le ore 2 di stanotte un fragore assordante ha destato gli abitanti.
La frana dal fronte di 4 chilometri e profonda 500 metri stava rovinando a valle.
Non è ancora stato possibile fare qualcosa per arginare il disastro che ha distrutto anche la centrale elettrica, quella telefonica e la conduttura idrica.
L’unica preoccupazione era quella di mettersi in salvo affrontando la violenta bufera di neve che
in quel momento stava imperversando.
Non ostante il pericolo determinato dalla frana che sta scivolando verso il paese che dista soli tre chilimetri dalla frazione distrutta, tutta la popolazione è alla disperata ricerca degli scomparsi sotto la bufera che sta ancora flagellando il piccolo centro montano ostacolando l’opera di soccorso.
Abbondanti nevicate continuano a cadere in tutta la provincia, rendendo difficile alle autocolonne della “C.R.I.” e della “P.O.A.” di raggiungere i comuni bisognosi di aiuto.
Tre automezzi della “C.R.I.” con a bordo tre crocerossine sono rimasti bloccati a pochi chilometri dal Vasto.
Pattuglie di vigili del fuoco sciatori continuano a recare soccorso alle popolazioni di Gamberale, Pizzoferrato, Civita Luparella, Rosello e Vorello.
Nelle prime ore di stamane un’autocolonna dell’esercito è partita alla volta di Guardiagrele, Caranditella, S.Martino sulla Marrucina, Orotogna e altri luoghi della zona.
Un compito assai arduo è quello di portare soccorsi, in quanto finora le strade sono ostruite da alcuni metri di neve.
La situazione nella zona di Chieti si ripete nelle altre province dell’Abruzzo e Molise dove continua l’Opera di soccorso ai Comuni tuttora isolati.