Quando mi chiedono quale sito o servizio meteo consultare naturalmente un consiglio, con tanto di nomi, lo do. E lo do sulla base di vari criteri, non ultimo quello relativo al modo con cui detti servizi espongono o si esprimono. Mi sento ad es. di consigliare di diffidare dei servizi carichi di titoloni ad effetto o il cui atteggiamento sa molto di vetrina e di spettacolo. Così come mi sento di consigliare di diffidare di tutte quelle previsioni che trattano di come sarà la prossima estate, il prossimo mese, il prossimo anno, che associano l’andamento delle prossime stagioni al nino, alla nina, e via dicendo. La meteo è una scienza e come tale deve o dovrebbe comportarsi, ovvero con il rigore, lo spirito analitico, la razionalità e la sobrietà che della scienza sono tipici. Lo spettacolo lasciamolo ad altri settori. La previsione affidabile è quella che tratta del tempo che farà da qui ai prossimi 5-7 giorni al massimo, ragionando scientificamente o tecnicamente su quanto espongono, nel merito, i calcoli fisico-matematici dei modelli. Dopodiché ognuno è libero di credere a cartomanti, maghi, oroscopo, novelle varie, titoloni meteo catastrofisti e surreali, e baggianate simili. Ma in questo mondo di cretinate e, tra youtuber, influencer e fenomeni mediatici in cui gli scopi finali sono la ricerca del seguito e la raccolta pubblicitaria, fatto di un bombardamento senza limiti e censura, di relativi furboni che approfittano dei creduloni e della ignoranza, indecente ed annebbiante, in cui falso, osceno ed inutile o dannoso annebbiano il vero, il serio, il valore e l’utile, non posso non sentirmi, quando tratto di certe cose attinenti a scienza e ad arte, di dare certi consigli. Venendo alla situazione meteo direi che, e per fortuna, si conferma la fisionomia di una terza decade meno estrema e persino, soprattutto a partire dalla metà, in grado di possibili destabilizzazioni. Non attendiamoci, di sicuro, cedimenti del sub-tropicale drastici e rapidi ma, al netto di possibili sue riprese da contestualizzare nel periodo 22-24 sul centro-sud e collegate ad un certo affondo ad ovest su golfo di biscaglia ed iberia settentrionale, il trend generale, e soprattutto quello successivo al dopo metà decade, ne mostra un deciso ritiro e mostra anche l’affermarsi graduale di un corso occidentale collegato ad un certo abbassamento del fronte polare. Speriamo. Il disegno mostra la situazione prevista intorno ai giorni 24/25 in cui risulta evidente un profilo in cui il promontorio del sub-tropicale appare meno pronunciato ed in cui incombe una certa azione di matrice atlantica…
Pierangelo Perelli