GUIDA PER LO SCIATORE NELLE VALLATE PIEMONTESI
18 FEBBRAIO 1956
Il freddo più che intenso di questi giorni ha impedito nuove precipitazioni in montagna, ma nello stesso tempo ha conservato in ottima forma lo strato di neve.
Anche dove questa si presenta scarsa, le piste sono però sciabili e la qualità è buona.
Valli di Susa e del Chisone
Al Sestriere lo strato di neve farinoso è rimasto fermo sui 70cm.
Le piste sono in ottime condizioni, anche la nuovissima su cui verrà disputato il Kandahar.
Altrettanta neve al Triplex ed a Sportinia, ai monti della luna ed a Claviere .
Quote un po’ inferiori al Colomion ( Bardonecchia ), al P. in Mesdì ed al Frais (chiomonte) Nei centri più bassi da Bardonecchia a Salice, la neve non è in genere più alta di 20 centimetri.
Valle d’Aosta
In tutti i centri, sciabilità ottima, con punte massime al Breuil ( 80cm, al Chècrouit ( Courmayeur) con 60cm, ed a Les Suches, sopra la Thuile ( 100cm).
Poco meno a Gressoney Weissmatten, ad Ayas, a Cogne ed a Pila (Aosta).
Valli del Cuneese
Una cinquantina di cm a Limone Piemonte , quasi un metro alla sommità del Cross, poco meno a Monte Moro (Frabosa Soprana )
Valsesia e monti Biellesi
Al Lago Mucrone la neve non è molta : 25 centimetri.
Più abbondante all’Alpe di Mera, sopra Alagna, ed al Mottarone.