01-06-2016 – Salve a tutti; doveroso aggiornamento prefestivo, nonostante gli impegni professionali siano numerosi ma, allo stesso tempo, sono numerosi anche gli appassionati che chiedono chiarimenti in merito alla peculiare evoluzione meteorologica della stagione in corso, quanto mai dinamica.
Ed ecco quindi la nuova immagine dal satellite, riferita alla tarda mattinata, con nuova instabilità su molte regioni, comprese questa volta quelle centromeridionali, interessate da un corpo nuvoloso proveniente dalle coste tunisine, che ha generato episodi temporaleschi nel pomeriggio nelle regioni centrali interne, mentre il nord è sempre alle prese con l’instabilità legata al nucleo freddo in quota che si è ormai impadronito dell’Europa centrale (fig.1).
fig.1
Come proseguirà questa fase instabile nelle nostre regioni?? A quando un eventuale miglioramento??
Sicuramente non domani, 2 Giugno, primo giorno festivo del ponte omonimo. L’instabilità legata all’ampia circolazione depressionaria presente nel centro Europa non mollerà la presa e anzi, per alcune regioni italiane potrebbe essere la giornata peggiore, come ad esempio per le centrali e Toscana (fig.2).
fig.2
Ecco, infatti, che dalla fig.2 si evince chiaramente come la circolazione depressionaria risulti “intrappolata” dall’alta pressione negli stessi luoghi e come tenda a “scivolare” verso il Mediterraneo. In tal senso, le previsioni per il 2 Giugno non possono essere favorevoli alla stabilità meteorologica. La carta prevista per il nord e parte del centro dal modello YOUMETEO indica addirittura la possibilità di forti temporali in mattinata nelle coste toscane, con quantitativi ingenti di piovosità (fig.3).
fig.3
Molto instabile anche nelle rimanenti regioni centrali e parte del sud, con rovesci e temporali pomeridiani nelle regioni appenniniche (fig.4).
fig.4
A seguire, un lento e graduale miglioramento dovrebbe interessare molte regioni italiane, sebbene i settori alpini saranno sempre oggetto di diffusa instabilità pomeridiana, gite sempre fortemente sconsigliate in tali località. Per avere un miglioramento più netto anche nelle regioni interne del centronord occorrerà attendere il periodo tra Domenica e Lunedì, quando un promontorio altopressorio si dovrebbe affermare nel Mediterraneo.
Tutto finito quindi?? Arriva l’estate??
In effetti NO; altra instabilità viene data come possibile dai modelli per l’inizio seconda decade di Giugno, addirittura tramite saccature artiche, come accennato giorni fa in questa sede (fase n.3 del maltempo, vedi editoriale)
fig.5
Altre piogge e temporali potrebbero colpire le nostre regioni settentrionali, in estensione al centro, con una vera saccatura artica in arrivo quindi (fig.6).
fig.6
Ancora c’è molta incertezza in merito al peggioramento descritto in fig. 5 e 6, ma sembra davvero le ondate di caldo legate alla risalita stabile di figure altopressorie dal nord Africa abbiano difficoltà nella stagione in corso ad affermarsi nel Mediterraneo, se non tramite onde mobili transitorie, con caldo di breve durata e, proprio per tale motivo, raramente afoso.
Quali altre indicazioni possiamo avere per il mese in corso, con l’inizio dell’estate meteorologica oggi, 1 Giugno??
Ecco un’altra carta molto coreografica ma anche molto significativa, che esprime la precipitazione cumulata prevista dal modello americano per i prossimi 15 giorni in Europa (fig.7).
fig.7
Regioni del (centro) nord ma soprattutto settori alpini bersagliati dal maltempo, con temporali a ripetizione e quantitativi cumulati addirittura prossimi ai 500 m in alcuni settori!!
Insomma, a giudicare da quanto previsto dai modelli, pur considerando le imprecisioni derivanti dalla previsione a lungo termine, sembra che l’instabilità o, a tratti, il maltempo, debbano essere i protagonisti anche di buona parte del mese di Giugno, sebbene con alternanze più calde e soleggiate (ad esempio al settimana prossima). Il trend generale resta però improntato all’instabilità, aggiorneremo in merito.
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)