Un corso che vede l’anticiclone oceanico in fase moderatamente positiva descrive, in mediterraneo, un tempo estivo ma, al tempo stesso, relativamente sensibile ad infiltrazioni periodiche di aria instabile. La nuova onda negativa, in moto da nord-ovest, corre rapida ed è destinata a produrre una ondata di temporali, in primis sul settentrione. Esaurita l’azione suddetta, da considerare di interesse nel corso delle prossime 48 ore sul nord italia e, a seguire, su centro-sud adriatico, si aprono, per la fine del mese, scenari nuovi, associati al delinearsi di una nuova configurazione euro-atlantica. Si nota, infatti, una tendenza evolutiva orientata nella direzione di un disegno rossbyano ad onda negativa in oceano e con rimonta lungo l’europa occidentale. Per gli i freddisti un siffatto trend non è particolarmente entusiasmante perché può instaurare un’onda calda mediterranea, in risalita sino alle latitudini dell’europa centrale e, persino, settentrionale. Tuttavia occorre, nel contempo, considerare certi elementi di contorno ed anche, perché no, altre possibilità evolutive. La rimonta del sub-tropicale e di aria calda, se sino sulla scandinavia, può, infatti, generare un disegno “scand+” favorevole al mantenimento ed all’approfondimento di una circolazione ciclonica ad est del mediterraneo; inoltre non è detto che l’azione ciclonica oceanica rimanga confinata e non risulti in grado di forcing occidentali, tali, magari, da produrre effetti “tunnel”. Molto c’è da verificare riguardo a queste possibilità, e vedremo; per quanto, comunque, quello di una stabilizzazione, magari temporanea, associata a rialzi termici, possa apparire, al momento, il trend più realistico. Il disegno descrive la situazione prevista in quota ad inizio settimana, mostra la saccatura in rapido spostamento verso est/sud-est, e, con le frecce, indica gli elementi evolutivi suddetti…
Pierangelo Perelli
Mario Moretti
Non ce’ che dire era tempo che non si vedeva un luglio così dinamico