20 luglio 2024
Verso una settimana meno calda e più variabile…
Il cambio di configurazione annunciato andrà concretizzandosi nel corso delle prossime 24/48 ore. Una disposizione maggiormente incentrata sulle azzorre e su un guadagno in latitudine del flusso occidentale atlantico, soprattutto all’altezza del mediterraneo centro-orientale, è da considerare come il subentro di una estate più gradevole e più movimentata. E’ molto probabile che quanto stiamo dicendo non sia da definire come un vero e proprio break ma è altrettanto vero che, in qualche modo, possiamo considerare la possibilità di infiltrazioni destinate a determinare un quadro di incentivazione della instabilità, in transito da nord a sud. I modelli segnalano, già tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, un calo della pressione in quota associato al rapido transito, lungo ligure e tirreno, di un vortice in quota, si di per sé modesto, ma, in quanto rappresentativo di una massa d’aria più fredda in quota, senza meno in grado di regalare un momento di estrema variabilità e di aree temporalesche, non solo sul settentrione (vedi il disegno della situazione generale prevista tra il 21 ed il 22). L’evento è da considerare come il passo introduttivo della configurazione azzorriana suddetta, capace di reggere, più o meno, per gran parte della settimana e, magari, di fornire ulteriori ventate di aria più fresca in quota di una certa entità, anche se, tendenzialmente, più defilate su adriatico e penisola balcanica. In sede mediterranea il sub-tropicale tenterà poi, probabilmente, di rialzare la testa nel fine settimana dei giorni 27/28, ma non sappiamo ancora con quale intensità lo farà e se lo farà in modo stabile o, più o meno ancora minacciato da azzorre ed atlantico, sporadico…
Pierangelo Perelli