La saccatura e la corrispondente sfuriata temporalesca dei giorni scorsi hanno introdotto una nuova fase e quella di una estate distante da eccessi di caldo e di alti valori barici. La medesima saccatura trova, nel frattempo, il modo di residuare nella veste di una circolazione chiusa o semichiusa, tra balcani e mediterraneo orientale, così da mantenere attive condizioni di instabilità sul sud-italia. Il tutto andrà risolvendosi gradualmente nel corso dei giorni a favore di un contesto occidentale associato a modeste condizioni anticicloniche se non ad altrettanto modeste infiltrazioni da ovest, più consistenti intorno ai giorni 27/28. Una tale condizione di tempo tra il buono ed il variabile è proprio tipica delle situazioni da occidente che vedono il grande getto (vedi simbologia delle frecce viola) muovere le proprie accelerazioni a latitudini ben alte e che vedono le basse latitudini in una sorta di campo intermedio, disposto tra il maltempo del nord-europa e la grande stabilità sub-tropicale. Il medesimo sub-tropicale, peraltro, potrebbe comunque, in dirittura di fine mese, riacquisire forza ma dovrebbe anche farlo in modo non eccessivo, così da mantenere le condizioni di una estate tipicamente da fine agosto, certamente più calda e stabile al sud e meno calda e più variabile al nord. Il disegno si riferisce alla situazione prevista in quota intorno ai giorni 26/27 che bene evidenzia la configurazione occidentale capace di muovere modeste infiltrazioni da ovest, mentre la simbologia delle due frecce rosse, da quella continua a quella tratteggiata, vuole rappresentare l’evoluzione di una isoipsa di riferimento ed il corrispondente suddetto certo rialzo barico dei giorni successivi…
Pierangelo Perelli