Come avevano detto le carte giorni fa non c’è stato nessun ritorno di africano. Bontà di chi fa meteo scrivendo cose che non corrispondono alla realtà. C’è stata una ripresa anticiclonica e del sub-tropicale, ma senza estremi e senza promontori africani. Ed alla fine c’è stata, né più e né meno, una settimana nel pieno segno della più normale estate del periodo. Nel corso del fine settimana, sulla base di un certo affondo al livello dell’europa nord-ovest, una disposizione più sud-occidentale potrebbe determinare un maggior profilo da promontorio, ed un certo rialzo termico, ma sempre contenuto e senza eccessi. La medesima moderata curvatura ciclonica, in spostamento verso levante e certamente destinata alle alte latitudini, appare, per quanto riguarda una sua eventuale influenza in mediterraneo, dai destini ancora incerti. Potrebbe, in ogni caso, al netto di una sua influenza molto marginale, produrre una certa flessione barica in quota, tale da non compromettere il corso estivo in atto, ma, magari, tale da produrre, quanto meno, un certo incremento della instabilità, soprattutto, diurna, ad inizio settimana, dapprima sul nord-italia, e poi a scendere verso sud. A quel punto saremo in dirittura di fine mese ed anche nell’ambito di un disegno generale tutto ancora da scrivere, ma con la non remota ipotesi di un rialzo barico continentale sull’europa nord-orientale che potrebbe mantenere i valori barici mediterranei in quota, soprattutto dei settori centro-orientali, non così alti. E, pertanto, potenzialmente favorevoli al mantenimento di una certa diffusa instabilità diurna, ancora da definire nella intensità e nella distribuzione. Nel complesso, cioè, anche se siamo ancora nelle ipotesi, potrebbe venirsi a determinare, pur senza destabilizzazioni di rilievo o break estivi, una configurazione tutta di matrice continentale, associata ad una certa retrogressione alle basse latitudini, più o meno incisiva a seconda dei movimenti barici del sub-tropicale sui settori del mediterraneo occidentale. Il disegno mostra la situazione generale prevista intorno ai giorni 27/28. E’ eloquente nel marcare una struttura in quota priva di eccessi barici, ed in cui, anzi, sussiste una modesta falla sulla penisola balcanica, indecisa tra il disegno di allargarsi verso occidente e quello di mantenersi ad est, costretta da rialzi barici ad ovest…
Pierangelo Perelli