Con il limite del 25 aprile arriviamo alla scadenza del lungo orizzonte previsionale iniziato alcuni giorni fa e ora pronto a giungere all’epilogo. Come sempre, data l’estrema varietà climatica dei vari microclimi locali, troveremo tra di noi chi sarà soddisfatto di questo evento e chi no, per un motivo o per l’altro. Fatto sta che, anche in quest’ultimo approfondimento dedicato, cercherò di essere il più possibile imparziale e raccontarvi quello che le ultimissime elaborazioni numeriche ci suggeriscono, amalgamando il tutto con un po’ di esperienza e statistica.
Dunque, l’aria fredda partita un paio di giorni fa dalla calotta artica, si è ormai tracciata un canale sull’Europa e correndo verso sud, si è man mano aperta a goccia diluendo in parte lungo la strada il suo potenziale originario. Nonostante ciò anche sull’Italia possiamo chiaramente avvertire questo sensibile ricambio d’aria, sia dalla discesa delle temperature, sia dalla sua secchezza, sia anche per il vago profumo di neve che ancora in parte si porta dietro.
Che tempo ci dobbiamo aspettare in buona sostanza per il 25 aprile allora?
Direi ampiamente soleggiato e terso AL NORD. Gli unici disturbi potranno ancora interessare i settori alpini settentrionali di confine e, al primo mattino, anche sulla Romagna. Nel pomeriggio poche nubi su Triveneto e lungo i rilievi montuosi, ma senza conseguenze. Altrove per gran parte soleggiato. Ventoso e freddo per la stagione, anche se nel pomeriggio è previsto un certo rialzo delle temperature sulle pianure del nord-ovest, complice anche un ritorno della ricaduta favonica.
Per IL CENTRO segnalo i rapidi rasserenamenti sulla Toscana fin dal mattino, mentre altrove si avranno condizioni di generale instabilità, con rovesci sparsi e spruzzate di neve tra 800 e 1.200 metri. Tendenza a rasserenamenti tra pomeriggio e sera un po’ su tutti i settori. Maestrale ovunque, soprattutto in Sardegna, dove comunque si avranno condizioni di variabilità senza precipitazioni. Mari agitati. Temperature in diminuzione con valori al di sotto della norma ovunque.
Infine IL SUD, dove si avrà tempo instabile nella prima parte della giornata sul settore peninsulare, con rovesci sparsi e calo del limite delle nevicate da 1.500 fino a 1.000 metri. Tempo più asciutto e con schiarite in Sicilia, anche se sul lato tirrenico si potranno formare annuvolamenti estesi. Rinforzo del Maestrale e sensibile calo delle temperature ovunque.
La tendenza per MARTEDI? Giornata soleggiata con qualche disturbo dal pomeriggio su centro-est Alpi, Triveneto e regioni centrali tirreniche. Freddo al mattino per la stagione, poi temperature in incipiente lieve rialzo, ad eccezione del settore alpino.
Luca Angelini per Meteoservice.net