La saccatura in transito sulle regioni centro-settentrionali segna il passo di un nuovo corso, estivo nei termini di un sub-tropicale non troppo invadente e strutturato lungo i paralleli. Ne consegue un finale di mese nel segno di quella stagione che si associa all’influenza delle azzorre, che confina promontori a distanza e verso sud-ovest e che impedisce eccessi di temperatura. Tutto questo non difende completamente dal caldo le isole ed il sud, ma risulta evidente come anche dette aree potranno risentire della nuova fase in senso benefico. Bene così. Nel contempo la disposizione in latitudine della linea di divisione tra sub-tropicale e depressioni del centro-nord europeo, non così a nord, potrebbe anche non escludere il nord-italia da infiltrazioni e da transiti nuvolosi, magari non così violenti come quelli di questi giorni. Speriamo. Lo sguardo che va oltre la fine del mese non consente ancora, poi, di determinare con sufficiente certezza come sarà l’inizio del nuovo mese ma al momento la modellistica tende ad escludere ritorni di caldo significativi e, semmai, intravede anche la possibilità che si verifichi un certo ulteriore consolidamento del sub-tropicale ramo oceanico, così da produrre una flessione a livello di penisola balcanica se non a livello di adriatico o di mediterraneo centrale. Il disegno illustra la situazione generale prevista intorno a fine mese ed indica in modo chiaro il nuovo corso descritto, segnato da pressioni mediterranee in quota non così elevate, da valori barici di rispetto sul medio atlantico e da un azzorriano ben disposto ed influente…
Pierangelo Perelli