La sfuriata temporalesca di inizio settimana ha introdotto uno schema estivo, sempre governato dal sub-tropicale, ma anche influenzato, parzialmente, da una matrice anticiclonica oceanica. Nulla a che vedere con raffrescamenti particolari; ma, certamente, a che vedere con una estate calda senza estremi. Poiché, però, certe ondate sub-tropicali di segno afro-mediterraneo sono sempre dietro l’angolo, ecco lo stesso anticiclone dinamico pronto a risalire di latitudine e a ridurre l’apporto atlantico nel corso del fine settimana, con la possibilità di un certo incremento del caldo nell’ambito del fine mese. Sussiste, però e per fortuna, la speranza che, lungo il percorso dei primi giorni del mese prossimo, la grande stabilità anticiclonica suddetta, possa di nuovo un pò indebolirsi e possa riproporre, se non dei veri e propri sbalzi di segno ciclonico, lo schema estivo senza estremi attuale, sino alla possibilità di transiti instabili sul settentrione. Naturalmente vedremo. Il disegno mostra la situazione generale prevista proprio ad inizio agosto. In essa si può senz’altro indentificare come la fascia anticiclonica sub-tropicale risulti con massimi accentuati sull’atlantico e sino al nord-africa occidentale, presentandosi in mediterraneo con una fisionomia azzorriana. A loro volta le tre frecce, rappresentative di una isoipsa di riferimento, intendono illustrare la possibile evoluzione del medesimo sub-tropicale, in risalita a fine luglio, e di nuovo in parziale ritiro verso sud-ovest ad inizio agosto…
Pierangelo Perelli