Per la rubrica: “E’ tempo di Musica”, oggi torno a parlare dei Free, gruppo formatosi nel 1968 a Londra , archetipo della blues rock band ( tendente all’hard) che assieme ad artisti del calibro di Led Zeppelin, Cream. e Rolling hanno caratterizzato il suono che ha influenzato una generazione di musicisti rock.
Un rock blues figlio del blues elettrico bianco del padre del genere Alexis Korner (di cui dovrò parlare) pieno di personalità e classe.
Perché di classe e talento abbondano almeno tre dei quattro componenti il combo, veri fuoriserie del proprio strumento; Andy Fraser bassista enfant prodige, Paul Kossof mago della chitarra, e Paul Rodger una delle più belle voci Soul Blues, ai quali si aggiunge l’ordinato Simon Kirke alla batteria.
“Fire and water” ,Anno Domini 1970, , è il terzo lavoro dei ragazzacci: strettamente legato al riff epico di “All Right Now” canzone rivoluzionaria che li ha resi celebri e, probabilmente immortali, non è però solo questo ma molto altro.
Esso contiene infatti almeno due capolavori purtroppo oscurati dalla fama planetaria ed immortale della hit: trattasi di “Fire and water” ballata lenta acida e psichedelica, splendida opener e soprattutto ” Mr Big”, ritornello orecchiabile interrotto da una piccola jam dove Fraser mostra la sua abilità incredibile dipingendo uno dei migliori assolo di basso della storia del rock mentre la chitarra di Paul svolge un ruolo ritmico perfetto.
Tre ballate “Oh I Wept” emozionante e puro blues rock , “Heavy Load” dolce e dolente e “Don’t Say You Love Me” con una bellissima interpretazione di Rodgers, la canzone più allegra dell’album “Remember” con un solo eseguito impeccabilmente da Kossoff e il classico assoluto “All right Now” , salvacondotto per l’ingresso nell’empireo del rock, completano un gran bel album.

Uno splendido 45enne