La possibile svolta del 5-6 febbraio è un pò nei fatti ed un pò nei sogni freddisti. Che vari importanti modelli, dopo tanto tempo, presentino configurazioni improntate ad irruzioni artiche, tuttavia, è un dato di cui non possiamo non tener conto. Va detto, in ogni caso, che, al momento, i motivi di veri e propri blocchi e di afflussi freddi duraturi non sembrano sussistere e sembrano sussistere, invece, quelli associati a qualcosa dal valore episodico. Il mai dire mai, però, ci suggerisce che, in quei giorni e, soprattutto, nei giorni successivi, l’inverno vero potrebbe, dopo l’assenza totale che lo ha contraddistinto, coinvolgerci. Il disegno fa riferimento al forecast del modello canadese GEM (vedi anche linea/freccia nera) e alla situazione prevista in quota tra il 6 ed il 7. Ed è eloquente nel delineare la classica figura simil rex blocking da saccatura fredda in estensione da nord-est con obiettivo egeo e mediterraneo centrale. Una configurazione di questo tipo non può che essere foriera di una invernata con instabilità su adriatico e centro-sud in primis. E’ chiaro che, ammesso il verificarsi di una situazione del genere, rimane tutta da vedere l’evoluzione successiva che, come detto, potrebbe, oppure no, essere improntata ad un rapido ripristino anticiclonico e zonale. Merita nel contempo, naturalmente, esaminare quello che, in proposito, dicono anche gli altri modelli, al fine di stabilire una immaginaria situazione multimodel che, spesso e volentieri, risulta proprio quella più vicina al miglior forecast. Ebbene GFS (linea/freccia blu) conforta la previsione GEM spostando il tiro, però, più verso occidente ed in direzione dell’iberia mentre ECMWF (linea/freccia viola) spinge il freddo in quota da oriente verso ovest e verso l’oceano a configurare una situazione simil dipole. Alla luce di questo scenario ed anche alla luce del fatto che altri importanti modelli come CFS non appaiono così ottimisti nel disegnare una svolta mi pare evidente, quanto meno e comunque, un minimo di possibilità che nel corso della prima settimana del mese si possa avere, almeno in forma episodica, lo sviluppo mediterraneo di una situazione invernale, tutta da seguire nei suoi risvolti più o meno di freddo e più o meno di instabilità…

Pierangelo Perelli