Alle volte, quando nasce l’esigenza di creare una diga o un bacino artificiale, occorre sacrificare alcuni piccoli paesi che sorgono nelle valli da allagare. Tutti gli edifici vengono sommersi dall’acqua, e il ricordo di quei luoghi rimane solo nella mente di chi li ha amati, con alcune eccezioni: cinque campanili, in cinque diverse località del mondo, emergono dall’acqua, quasi a rammentare che in un tempo lontano qualcuno ha vissuto lì.
Potosi, Venezuela
Fino al 1985 Potosi era una piccola cittadina di 1200 abitanti, nell’ovest del Venezuela. L’allora presidente Carlos Andrés Pérez arrivò nel paese in elicottero, per annunciare che la città doveva essere evacuata, e poi inondata, per costruire una diga idroelettrica. Tutto fu sommerso dall’acqua, tranne il campanile della chiesa, alto 26 metri, che venne poi anche usato come misura dell’altezza dell’acqua del bacino.
Nel 2010 una forte siccità, forse causata dal fenomeno metereologico conosciuto come El Niño, provocò un abbassamento del livello dell’acqua di circa 30 metri, tanto che riemersero le rovine delle case, della chiesa (di cui rimane in piedi solo la facciata) con le lapidi del cimitero adiacente, e il contorno della piazza del paese.
Campanile di Kaljazin, Russia
Quando Stalin ordinò la costruzione della diga di Uglich, nel 1939, per formare il bacino fu sommersa la parte vecchia della città di Kalyazin, dove sorgevano diversi edifici di epoca medievale, e il Monastero di San Nicola, di cui tuttora emerge il campanile, alto 74,5 metri, che era stato costruito tra il 1796 e il 1800.
Oggi il campanile rappresenta un’attrazione turistica, tanto che è stato dotato di un piccolo molo per l’attracco delle barche, e alcune volte l’anno ospita cerimonie religiose di rito ortodosso.
La Chiesa di Sant Romà, Spagna
Il bacino di Sau, in Catalogna (Spagna), fu realizzato nel 1962, ricoprendo il piccolo villaggio che portava lo stesso nome. La località risultava disabitata fin dal 1860, ma erano ancora in piedi un paio di case, un ponte romanico, e la chiesa di Sant Romà, risalente all’11° secolo, che riappare nei periodi di siccità.
Chiesa di Mediano
La chiesa di Mediano, un comune della Spagna che fa parte della comunità autonoma dell’Aragona, risaliva al 16° secolo, e fu sommersa, insieme con tutto il paese, nel 1969.
Campanile di Curon, Italia
Il lago di Resia è un bacino artificiale del Trentino Alto Adige, molto vicino ai confini con Svizzera ed Austria. Il bacino fu realizzato nel 1950, nonostante le accese proteste degli abitanti del paese di Curon Venosta, che si videro sommergere 163 case e 523 ettari di terra coltivata. Solo la cima dell’antico campanile, costruito nella seconda metà del 1300, emerge ancora dall’acqua, e una leggenda racconta che nelle giornate invernali si sentano ancora suonare le sue campane, che invece furono rimosse prima della creazione del bacino. In inverno però è possibile raggiungere il campanile a piedi, quando l’acqua del lago gela.
Fonte Vanillamagazine