(L’ARNO NON GELAVA DA 17 ANNI)

L’ONDATA DI GELO SULLE REGIONI DELLA PENISOLA

INGOMBRA DI GHIACCI LA LAGUNA DI VENEZIA

I vigili del fuoco al soccorso delle isolette bloccate – 
le valli di Comacchio gelate – Temperature glaciali nell’Alto Adige – 
Morti per assideramento a Viareggio e a Roma 

Venezia 6 Febbraio 1956

L’ondata di gelo che si è abbattuta sul Veneto ha raggiunto anche Venezia
dando un nuovo volto alla città.
La laguna infatti è ghiacciata in vari punti e i lastroni hanno raggiunto
uno spessore di 8-9 centimetri.
Banchi di ghiaccio ostacolano la navigazione di Tessera hanno addirittura bloccato
una famiglia di cinque persone, tra i quali un bimbo di appena sei mesi.
I poveretti sono stati tratti in salvo da una motolancia dei vigili del fuoco
che, rompendo a forza di remi lo strato di ghiaccio, ha raggiunto l’isoletta e ha trasportato la famiglia a Murano.
Analoga e ancora più difficile operazione i vigili del fuoco hanno compiuto per salvare
il cacciatore Luigi Scarpa, di 60 anni, il quale recatosi da una settimana nella minuscola isoletta di
Torsone di sotto presso Chioggia, non aveva dato più notizie di sé.
Dopo cinque ore di ricerca lo scarpa è stato trovato semiassiderato e sfinito poiché era giunto 
al termine della riserva di viveri.
Una note allegra in tanta desolazione glaciale, l’hanno data ieri al Lido cinque svedesi, 
tre uomini e due donne, che hanno affrontato con disinvoltura le acque del mare
tuffandosi tranquillamente nelle onde tra la curiosità degli intabarrati passanti.
Se a Venezia la laguna è ingombra di ghiacci, le VALLI DI COMACCHIO sono invece gelate
per tutta la loro estensione di trentamila ettari.
La distesa vitrea si perde a vista d’occhio e lo spessore del ghiaccio varia da 4 a 8 centimetri.
L’improvvisa gelata ha determinato una grande moria di pesci che, ai primi calcoli, si fa ascendere
finora a un centinaio di quintali, con un danno di vari milioni.
L’ondata di freddo non accenna a diminuire anche nel TRENTINO e nell’ALTO ADIGE
dove si registrano temperature glaciali come 22 sotto zero al Passo di Rolle e -19 nella zona della Paganella.
Da BOLZANO si apprende che un’autocorriera è stata bloccata ieri sera fra Silandro e Glorenza.
Vi erano 27 gradi sotto zero e la situazione delle ventidue persone a bordo poteva diventare drammatica,
se non fosse intervenuta in tempo una compagnia di soldati che è riuscita a sgombrare la strada e dare
via libera alla corriera.
A Passo Resia il termometro ha segnato la temperatura record di 30 gradi sotto zero.
L’Italia centrale non è stata risparmiata dal freddo.
A BOLOGNA, ad esempio si sono registrati 14 gradi sotto zero.
A causa del freddo tale Fortunato Lazzerini, di 66 anni, è morto a VIAREGGIO.
I suoi congiunti l’hanno trovato morto in un deposito della darsena.
Un’altra morte per assideramento è avvenuta a Roma.
Alcuni passanti hanno trovato questa mattina il cadavere di un mendicante in via Pietro Papa.
Si tratta di certo di Umberto di Mari, di 63 anni.