Paganella — 14 Dicembre 2013

 

 


IL FREDDO IN PIEMONTE

7 Febbraio 1956

Per ritrovare in Piemonte giornate fredde come in questo inizio di febbraio, bisogna tornare indietro di molti anni: al 1945 e al 1929.
Come allora la colonnina del mercurio non riesce più a raggiungere il limite di zero gradi: 
si mantiene sempre al di sotto, e non di poche linee.
Ad Alessandria città e provincia il ghiaccio e la brina non si sciolgono da giorni.
La temperatura oscilla sul meno 10, toccando anche il meno 13 nelle campagne verso Acqui. 
Ad Asti, secondo i dati dell’osservatorio meteorologico della camera di commercio, si è registrata una temperatura di 13,5 gradi sotto lo zero.
Verso mezzogiorno in città si è avuto il momento di minor freddo: 
meno 6 al sole.
Vercelli temperatura minima a -9, massima a -2,5.
Molte tubature dell’acqua si sono spettate per il gelo;
numerosi lastroni di ghiaccio si vedono sul Sesia.
Biella, minima meno 12, massima -2.
Novara il freddo è altrettanto intenso, specialmente nella zona dei laghi dove soffia un vento gelido e impetuoso.
La temperatura minima è stata di -10, la massima di -3.
Cuneo temperatura minima di 11 gradi sotto lo zero, e massima di 2 gradi sotto lo zero.
Mondovì in mattinata 12 gradi sotto lo zero e in serata 9 gradi sotto lo zero.
Nelle vallate il freddo è anche più intenso.
Nella Valle d’Aosta si parla addirittura di freddo siberiano, con punte minime di ben 17 gradi sotto lo zero.

 

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Meteo Sincero

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