Gravi danni alle colture cuneesi per la violenza della grandinata fNostro servizio particolare) Basca, 8 agosto. fg. r.) Non è ancora possibile tirare le somme dei danni provocati dalla violentissima grandinata che ba colpito ieri pomeriggio tutta la zona di Busca e di Tarantasca: si tratta comunque di danni alle colture — specialmente ai frutteti — dell’ordine di diverse centinaia di milioni, solo parzialmente coperti dalla speciale assicurazione. La tempesta si è abbattuta sulla zona quasi alllmprowieo. preceduta da forti raffiche di vento freddo e senza essere preceduta dalla pioggia, che di solito attenua le conseguenze della grandinata, n fenomeno — rarissimo in questa stagione: in genere le grandinate sono registrate in giugno o al più tardi in luglio —■ e durato pochi minuti ma i «chicchi» — più grandi di una noce — hanno Ietterainiente devastato orti e frutteti. Le zone più colpite sono quelle dei capoluoghi Busca e Tarantasta e delle trazioni Morra S. Giovanni, S. Alessio, Bosco, S. Chiaffredo, S. Defendente, parzialmente S. Cristina. S. Barnaba fino a lambire il territorio del comune di Cuneo nella zona nord-o- Si calcola che il 60 per cento del raccolto sia andato conipseganaante disi rotto, nella media, pervim aVnmi campi sono stati letteralmente rasi al snolo. Le coltivazioni di peperoni e di fagioli, tipiche della zona, hanno sofferto gravissimi darmi, come quelle di pomodori: si tratta di ortaggi per i quali non è ancora garantita la copertura assicurativa. Fer la frutta (pesche, mele, pere) lutervetra, fl sistema assicurativo del consorzio antigrazxUne, eoi sono intere stati almeno 110 per cento dei frutticoitori; ma amebe in questo caso le perdite subite dagli agricoltori sono molto pesanti se.si tien conto che quest’anno le pesche sono vendute al frutteto a più, di 400 lira al chilo, mentre l’assicurazione ne roniponsera. appena 200. La grandinata ha colpito i rampi di peschi proprio alla vigilia del raocolto della frutta, gran parte della quale sarebbe stata raccolta ed avviata ai mercati al rruwiirrrn fra seieette giorni* Irrimediabile la pai dita artrite per 1 peperoni, glmiU a maturazione e squarciati dalla violenza e della grandezza dei chicchi. Matita, re, 8 agosto. (f. p.) L’intera zona di Mortemelo è stata colpita dalla violante grandinata ‘di ieri. T-f» colture più dei tiraggi*1 ^ sono i vigneti e i frutteti. In aironi punti la grandine ha distrutto i raccolti quasi miseramente. I danni sono stati calcolati, in oltre 60 di lire. Wujncorte d’Alba, 8 agosto ■ti. p.) Grandi darmi e Manforte diati» par la giaiallìnln che si è abbattuta ieri intorno alle 18. Interi vigneti sono stati distrutti, mentre altri sono seriamente danneggiati. Anche i frutteti e i campi di ortaggi hanno subito la stessa sorte, I darmi sono stati calcolati attorno ai 100 milioni dilire. Sommariva lloaco, 8 ag. < (f. p.) Strade allagate, raccolti distrutti, torrenti e canali m piena: onesto il mlanrio del nubifragio che ba colpito ieri la anna -di fraianarlva Bosco. La grandine ha spazzato via interi campi di graneturco. Anche gli orti hanno subito danni -notevoli. La sona colpita è di oltre 200 ettari. I clarini, srOTimariammio calcolati, sono di oltre 120 milioni. Sanf rè, 8 agosto. fi. p.) Aliatine ieri a Sanf ré a segTtfto della violenta grandinata e den’abbondante pioggia caduta. Il torrente – Grione, che scorre nel pressi della regione Motta, al è ingrossato anmrerosin-dte. Oltre tvnitottantr metri di argine sono franati. Si è temuto to all’altro. _ Pallili ìnffT^taffrflrìri attrito alle colture. Da-un pruno bilancio questi si farebbero ascendere a centoventi milioni di lire. Cfevallennaggiere, 8 agosto (1. p.) la zona più colpita della pianura di CavaUermaggiore è quella della trazione Foresto. la grandine ha distrutto interamente i raccolti per oltre 60 ettari, danneggiando anche diverse case. I danni non sono ancora stati calcolati. Racconizi, 8 agosto, i (t.p.) Un albero d’alto fusto si è abbattuto, durante il temporale di ieri, sulla linea ferroviaria Torino-Savona, facendo- saltare la corrente. I treni sono rimasti bloccati. L’energia è tornata poco dopo te 18,30. Nel tratto Racconigi-Cavallermaggiore i convogli sono transitati a binario unico fino a mezzanotte, quando anche l’altro binario è stato riattivato. L’albero che s’è abbattuto suite linea ferroviaria era stato colpito da un fulmine. Viola. 8 agosto. (V- g.) Violenti temporali accompagnati da. scariche elettriche si sono abbattuti ieri sul Cebano e sul Garessino: a Viola St-Grée è caduta anche la grandine, che ha provocato danni soprattutto ai castagneti da frutto. Lungo la strada provinciale della Valle Mongia. il traffico è stato notevolmente . ostacolato dallo straripamento di piccoli corsi d’acqua. Stamane la situazione è migliorata, anche se sembrano imminenti acquazzoni-
Persone citate: Foresto, Morra S. Giovanni, Motta, S. Alessio, Strade, Viola St-grée
Luoghi citati: Busca, Cavallermaggiore, Cuneo, Racconigi, Savona, Tarantasca, Torino