Nubifragi: Lombardia, Liguria, Piemonte incendi causuti dai fulmini e allagamenti MILANO — Violenti temporali ieri mattina su tutta la Lombardia. A Milano, il nubifragio ha provocato seri danni a numerose abitazioni con allagamenti di scantinati e princìpi di incendio causati dai fulmini. Notevole difficoltà anche per la circolazione stradale con particolare riferimento a quella dei mezzi pubblici. Ritardi sulle linee ferroviarie. La stazione di Rogoredo è rimasta per più di un’ora bloccata per i fulmini: anche sul piazzale dello smistamento di Milano centrale, numerosi convogli sono rimasti bloccati a causa dei fulmini. In molti punti della città le fognature non sono riuscite a smaltire l’abbondante pioggia caduta: ciò ha provocato diversi casi di corto circuito nelle linee elettriche tranviarie. Proprio per questo motivo la linea extraurbana Milano-Vimercate è rimasta interrotta per circa un’ora con notevoli disagi per ì pendolari. Ingenti danni anche in provincia. A Paderno Dugnano una pizzeria e due appartamenti sovrastanti sono andati quasi completamente distrutti dalle fiamme causate da un fulmine. Stessa sorte è toccata a una casa di Cesano Boscone. Straripamenti si sono avuti inoltre nel Lodigiano e nel comune di San Donato Milanese dove dal canale Redefossi le acque si sono river¬ sate sulla via Emilia provocando notevoli difficoltà alle macchine in transito. La pioggia ha cessato di cadere solo dopo mezzogiorno. GENOVA — Maltempo anche il Liguria. Nella notte è piovuto, in mattinata e nel pomeriggio il sole non è riuscito a bucare una grigia coltre di nubi. La regione è investita dallo scirocco e l’indice di umidità è in continuo aumento. Si prevede maltempo anche per ì prossimi giorni. AOSTA — Acquazzoni nelle ultime ventiquattr’ore, sulla Valle d’Aosta. La temperatura si è abbassata ovunque di qualche grado, a valori al disotto della media stagionale. Ad Aosta, la temperatura massima, ieri, è stata di 23 gradi. Nella tarda serata, nella cupa cappa di nuvole si è aperto qua e là uno squarcio di sereno che lascia sperare in un repentino miglioramento delle condizioni meteorologiche. ASTI — Un nubifragio si è abbattuto, tra le 15 e le 16, su quasi tutto l’Astigiano e ha provocato allagamenti di strade, campi e scantinati. In alcune zone è caduta anche la grandine ma i danni non sono gravi. L’acqua è scesa a valle dalle colline strasformando le strade in un pantano. Il vento ha pure abbattuto piccoli alberi. Una scarica elettrica ha colpito, alla periferia della città, l’abitazione di Carlo Molino, 72 anni, e provocato principio d’incendio subito domato. La pioggia ha causato anche incidenti stradali CUNEO — Nel Cuneese sembra sia già arrivato l’autunno: giovedì il termometro segnava 27 gradi (punta massima stagionale), ieri 18 e a Limone, addirittura 15. I villeggianti hanno indossato giacche di lana. II freddo è stato portato da una fitta pioggia che per tutta la mattinata ha spazzato le strade del capoluogo. Nel pomeriggio non è caduta acqua, ma il cielo è grigio, solcato da lampi.