VENTO A OLTRE 100 CHILOMETRI L’ORA, GRAVI DANNI
UN URAGANO SU POIRINO
SCOPERCHIATA LA CHIESA
LA CUPOLA IN RAME DI SANTA CROCE E’ PIOMBATA IN PIAZZA EUROPA
POIRINO 15 LUGLIO 1987
Scoperchiata la chiesa di Santa Croce sulla passeggiata Marconi.
Vetri infranti in numerose case, alberi abbattuti, un pioppeto interamente distrutto sulla provinciale Poirino – Chieri, accanto alla “Borletti climatizzazione”, produttrice di impianti per il condizionamento delle auto, dove il vento ha fatto crollare il muro della sala mensa.
Per fortuna non ci sono stati feriti, ma il bilancio dei danni provocati dalla bufera di vento e di pioggia che ieri, poco dopo le 18, ha oscurato il cielo nella zona di Poirino sono pesanti.
L’uragano ha investito buona parte del Chierese, con raffiche a oltre cento chilometri l’ora, scrosci di pioggia, lampi.
Alle 18,15, a Poirino è mancata la luce, poi si è sentito un boato, simile allo scoppio di una bomba ad alto potenziale, si era staccata la cupola in rame di Santa croce, un edificio del 1700, “la chiesa più bella del paese”.
Parti della pesante copertura sono cadute in piazza Europa e nel cortile del municipio, ad un centinaio di metri.
L’interno del luogo di culto non ne ha però sofferto, anche se il sottotetto in legno ora consente infiltrazioni che potrebbero danneggiare i pregevoli affreschi del soffitto.
A Poirino per ricordare un pomeriggio tanto buio, bisogna risalire al “78, quando un fulmine colpì il campanile di Santa Croce.
Ma la cupola era stata seriamente danneggiata nel maggio del 1953 quando un tornado investì anche Torino facendo crollare la guglia della Mole Antonelliana.