Come abbiamo gia anticipato in precedenza, ecco che torna l’anticiclone africano, i residui della goccia fredda transitata nel mediterraneo i giorni scorsi, tenderà ad affondare lungo la penisola iberica e quindi verso il Nord Africa, generando quindi una potente spinta di aria calda dal Centro Nord Africa, con picchi anche di oltre 30 gradi a 850hpa (1500 metri circa) tra Tunisia ed Algeria, risalendo, poi le propaggini anche se meno intense, ma comunque roventi, andranno ad interessare parzialmente il mediterraneo meridionale, toccando anche le due isole maggiori, ossia la Sicilia e la Sardegna; ma sarà proprio la Sicilia la regione più colpita dal bruciante “Aspide”, dove l’ondata di aria africana risulterà intensa, con picchi di quasi 25 gradi a 850hpa (1500 metri circa), a seguito di questa ondata di aria rovente africana, le temperature potranno arrivare a toccare anche i 40 gradi ( non si escludono punte superiori nelle zone interne notoriamente più calde e inferiori chiaramente lungo le coste, mitigate dalla presenza del mare), ovviamente farà caldo anche nelle altre regioni centro meridionali, dove i valori in taluni casi potranno risultare comunque sempre attorno o anche superiori ai 35 gradi.

Per quanto riguarda il Nord Italia invece, avremo un caldo moderato, con punte di circa 32/33 gradi nelle zone più calde ( valori comunque elevati per fine giugno), mentre altrove come al Nord Est, le massime dovrebbero attestarsi su picchi massimi di circa 30 gradi.