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Renzi in contatto con la Protezione civile
“Se ci sarà bisogno – ha detto il ministro della Difesa Pinotti – siamo pronti a intervenire”. Il sindaco Andrea Doria punta invece il dito: “Mi limito a un fatto: l’allerta non è stata data”. Il premier Matteo Renzi, a quanto si apprende, è in costante contatto con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli sulla situazione a Genova provocata dall’ondata di maltempo. Previsto anche un punto telefonico del presidente del Consiglio con il
sindaco di genova, Marco Doria, e il governatore della Liguria Claudio Burlando.
Scuole chiuse, palazzine evacuate
Nella notte è già stato evacuato il quartiere di Borgo Incrociati. Per oggi le scuole e i mercati cittadini rimarranno chiusi. Dopo Genova Nervi e Genova Ovest chiuso anche il casello di Genova Est dell’autostrada A12.
Treno esce dai binari, ferito il macchinista
Un treno partito da Genova e diretto a Torino è uscito dai binari, probabilmente per una frana, a Fegino, una frazione di Genova. Secondo le prime informazioni, un macchinista è rimasto ferito. Sul posto stanno intervenendo 118 e Vigili del Fuoco.
Uomo travolto dall’acqua. Procura apre un fascicolo
Sulla morte dell’infermiere di 57 anni, Antonio Campanelli, annegato nella piena di acqua, fango e detriti del Bisagno, la procura apre un fascicolo per omicidio colposo. L’uomo sarebbe stato sorpreso dalla furie delle acque mentre camminava in strada. La tragedia è avvenuta a Borgo Incrociati, nell’area di Sant’Agata.
Polemica sull’allerta meteo. Doria: “Non data. Lutto cittadino per il girono dei funerali della vittima”
Al centro c’è la Protezione Civile che non avrebbe allertato le autorità. “Mi limito a un fatto: l’allerta non è stata data”, dice il sindaco di Genova Marco Doria. L’assessore regionale alla Protezione Civile, Raffaella Paita, spiega però che l’allerta non è stata data “perché le valutazioni dell’Arpal basate su modelli matematici non hanno segnalato l’allarme”. “Il livello del Bisagno – continua Doria – ieri ha
superato i livelli del novembre 2011”, quando l’esondazione del rio Fereggiano fece 6 morti. “In 12 ore – ha detto il sindaco – sono caduti 262 millimetri di pioggia”. Poi il primo cittadino genovese annuncia che indirà una giornata di lutto cittadino per i funerali di Antonio Campanella, l’infermiere morto nell’alluvione di stanotte. Il lutto cittadino – spiega- “onora una persona e sottolinea come una volta di più la città sia stata profondamente ferita”.
In città esondano Bisagno, Rio Fereggiano e Sturla
Il torrente Bisagno è esondato tra Molassana e Brignole. L’acqua ha invaso le strade circostanti trascinando via le auto parcheggiate. Poco dopo è stato il turno del Rio Fereggiano cha ha allagato la zona dietro lo stadio Ferraris. Nel quartiere levante è esondato lo Sturla e alcune auto sono state travolte dall’acqua.
Paura nell’entroterra, due dispersi
Paura anche nell’entroterra, al confine tra Liguria e Piemonte, dove a Montoggio è esondato il torrente Scrivia. Si contano due dispersi, ricercati dalle squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Alcune persone rimaste nelle auto circondate dall’ acqua sono state soccorse da vigili del fuoco, intervenuti anche con i nuclei sommozzatori. –