Editoriali — 23 Novembre 2014

Anche ad ottobre il termometro mondiale è schizzato in alto: per il terzo mese consecutivo, le temperature globali hanno raggiunto un nuovo record di caldo. Ad affermarlo sono i nuovi dati riportati dal Goddard Institute for Space Studies (GISS) della NASA. Secondo i ricercatori il 2014 è sulla “buona strada” per battere il 2010 e diventare l’anno più caldo della storia: dopo maggio, agosto e settembre i dati del GISS hanno mostrato infatti come il mese di ottobre sia stato di 1,4 gradi centigradi al di sopra della media per il mese nel periodo tra il 1951 e il 1980.

Secondo le rilevazioni – riportate da Climate Central – situazione particolarmente “esasperata” è stata riscontrata in aree della Siberia orientale dove è stata registrata una temperatura di dieci gradi sopra la norma per il mese; tuttavia l’innalzamento netto delle temperatura ha colpito molte ampie zone della Terra: in Europa occidentale, Nord America ed Africa settentrionale ed occidentale il termometro ad ottobre è stato di sette gradi superiori alla media. A conferma di ciò ci sono anche i dati diffusi venerdì scorso dalla Agenzia meteorologica giapponese (JMA): utilizzando un periodo di riferimento ed una tecnica per la valutazione della media leggermente diverse rispetto alla NASA, anche i numeri del JMA hanno dimostrato come l’ottobre scorso sia stato il più caldo mai registrato, con una temperatura di 0,6 gradi sopra alla media del periodo tra il 1981 e il 2010.
Fonte: Ansa.ita0f07a98045942027dced5d4471c8fd3

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