In attesa della svolta invernale che maturerà a partire dal periodo festivo, siamo dinanzi ad un dicembre sempre più caldo e ovviamente non solo in Italia, ma in tutta Europa. La colpa è del flusso zonale sparato a mille, che convoglia le correnti miti oeaniche su tutto il Continente, impedendo nel contempo le discese del serbatoio d’aria gelida polare. Prosegue un trend di prevalenti anomalie calde per tutta l’Europa, che va avanti ormai da svariati mesi.
La cartina sottostante, che mostra gli scarti termici rispetto alla norma registrati nell’ultima settimana, è decisamente eloquente: a parte alcuni settori iberici e della Norvegia, per il resto prevalgono temperature eccessivamente elevate con anomalie anche di 4/6 gradi. La situazione peggiora ulteriormente spostando l’attenzione verso est e quindi verso i luoghi del grande gelo, con la Russia Europea che ha sperimentato un’eccezionale mitezza.
Fonte: Meteogiornale.it