Dopo l’ondata di gelo, che in alcune regioni potrebbe anche assumere i caratteri dell’evento, degli ultimi giorni di dicembre, nella prima settimana di gennaio l’anticiclone delle Azzorre avanzerà in modo imperioso verso est, distendendosi lungo i paralleli. Alle alte latitudini, infatti, scorrerà veloce il vortice polare dislocato dall’azione dell’onda pacifica verso l’Europa. Come sempre abbiamo sottolineato, anche lievi elevazioni dell’alta azzorriana risucchierebbero aria artica verso sud.
Ma stando ai principali modelli fisico-matematici queste azioni artiche colpirebbero la penisola balcanica, sfiorando solamente il nostro paese. Ecco perché sembra probabile che l’anticiclone azzorriano possa avanzare sino a proteggere il nostro paese. Tale è lo scenario rappresentato nella Multimodel rielaborata per i lettori.
L’aumento termico alla quota di 850 hPa sarà notevolissimo. Si passerà, infatti, da valori anche di 10°C sotto al norma a valori di qualche grado sopra, con una crescita in alcuni casi di +15°C in pochi giorni. Ma se l’aria mite colpirà direttamente le aree costiere e montane, il discorso sarà diverso per le valli più chiuse e per la Pianura Padana, dove insisterà invece l’inversione termica e si consoliderà il cuscino freddo.
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