Una relativa fase più mite interverrà sull’Italia fino alla giornata di sabato. Tra la sera di sabato e la notte su domenica è previsto l’ingresso di un nuovo pacchetto di aria fredda, preceduto da un impulso instabile che, facendo il giro largo, interesserà la Corsica, la Sardegna oltre alle estreme regioni meridionali.
Tra lunedì e martedì l’Italia sarà interessata da correnti sostenute da nord-est che porteranno un clima complessivamente freddo sullo Stivale.
Ecco lo spaccato delle temperature attese in Italia nella prima mattinata di lunedì 26 gennaio.
Molti i valori sottozero sulle pianure del nord e delle vallate interne dell’Italia centrale, dove si potrebbero raggiungere i -5/-6°.
I termometri scenderanno maggiormente nelle zone non interessate da ventilazione o nuvolosità. Dove sarà presente il vento (specie lungo le coste) la percezione fredda del nostro corpo sarà nettamente maggiore per effetto “wind chill”, ma il responso termometrico sarà decisamente meno crudo.
Fonte: meteolive.it