Durante la prossima settimana molti milioni d’italiani indosseranno l’abbigliamento estivo. A maggio è successo spesso di vivere periodi anche lunghi come se si fosse ormai in piena estate. Non arriverà un caldo di quelli insopportabili, ma all’interno qualche punta over 30°C, specie nelle isole di calore urbane, potrebbe certamente registrarsi.
Il problema è che la stagione potrebbe subire una battuta d’arresto anche notevole da metà mese in poi, sia pure con tutte le cautele del caso, vista la grande incertezza modellistica che vede l’anticiclone delle Azzorre un giorno più debole, un giorno più forte, un giorno defilato verso ovest e l’altro più invadente nell’area mediterranea.
C’è comunque l’idea di fondo di un cambiamento che potrebbe mettere radici nel Mediterraneo e caratterizzare tutto il periodo compreso tra venerdì 15 e domenica 24 con una profonda circolazione depressionaria in grado di influenzare in parte anche il Mediterraneo centrale, pilotando masse d’aria fredda ed instabile in direzione del nostro Paese, soprattutto sfruttando una corrente settentrionale che porterebbe instabilità al centro-sud e meno al nord, a causa della protezione offerta dall’arco alpino.
Il modello americano però non ha ancora ben inquadrato i dettagli ma solo la sostanza, che vedrebbe l’anticiclone scarsamente votato ad occupare stabilmente il nostro Paese.
Diverse sono le corse perturbatrici del modello “cugino” GEFS ad individuare questa svolta fresca del tempo, che segnerebbe un momento interlocutorio della stagione. Se infatti passasse questa linea, l’inizio dell’estate potrebbe risultare meno “facile” di quanto si potrebbe pensare.
Il tempo infatti, se prende una piega, poi tende a mantenerla a lungo.
L’attendibilità odierna di una fase perlomeno dinamica del tempo, caratterizzata da correnti mediamente nord-occidentali o settentrionali dal 15 al 24 maggio è salito oggi al 60%, quella che prevede un anticiclone più stabile si attesta mediamente al 40%, altre soluzioni sembrano avere poche chances di successo.
SINTESI PREVISIONALE DA SABATO 16 a SABATO 23 MAGGIO:
sabato 16 maggio: temporali su nord-est, regioni centrali, specie medio Adriatico, basso Lazio, poi anche in Campania, schiarite su nord-ovest, Toscana e Sardegna, ventoso, in giornata migliora sul nord-est, peggiora al sud. Temperature in calo.
domenica 17 maggio: su medio Adriatico e meridione ancora instabile con rovesci o temporali, altrove schiarite, in giornata nuovo aumento della nuvolosità sul nord-ovest e temporaneo miglioramento al sud e in Adriatico. Temperature stazionarie.
lunedì 18 maggio: instabile su gran parte del Paese a causa di un nuovo contributo di aria fresca in quota con annuvolamenti e rovesci sparsi, qualcuno anche di forte intensità e associato a situazioni temporalesche. Schiarite effimere, più ampie e durature sulle isole. Clima fresco.
da martedì 19 a giovedì 21 maggio: tempo instabile e inaffidabile su gran parte del Paese, schiarite ma anche annuvolamenti e rischio di temporali, più probabili al centro-sud e sul nord-est, specie nel pomeriggio e sulle zone interne, migliora da giovedì al nord-ovest. Clima ventilato e fresco.
venerdì 22 e sabato 23 maggio: instabilità in localizzazione al sud e lungo la dorsale appenninica del centro con temporali sparsi nelle ore pomeridiane, bel tempo altrove. Temperature in lieve aumento al nord, stazionaria altrove.
Fonte: Meteolive.it