La terza settimana di maggio è iniziata all’insegna del sole su buona parte della nostra Penisola. Questa fase di relativa stabilità non avrà vita lunga, in quanto l’Italia e il bacino del Mediterraneo resteranno sotto il tiro di correnti perturbatrici provenienti dal nord Atlantico.
Tutta colpa dell’alta pressione, che invece di puntare verso il Mare Nostrum preferirà spingersi verso le alte latitudini, promuovendo discese di aria molto fresca sul nostro Continente.
La cartina che vedete si riferisce al primo pomeriggio di mercoledì 20 maggio. Risulta palese l’interessamento del nord Italia da parte di manifestazioni temporalesche talora intense, che si muoveranno da ovest verso est sfruttando il letto di correnti occidentali alle quote superiori.
Resteranno probabilmente all’asciutto la Liguria e parte dell’Emilia Romagna, mentre qualche isolato piovasco (senza accumuli importanti) si muoverà dalla Sardegna verso il centro peninsulare, specie il lato tirrenico e le zone interne.
Al meridione, dopo gli ultimi temporali che avverranno nella giornata di martedì 19 maggio, il tempo dovrebbe invece migliorare, lasciando ampie schiarite e un generale aumento delle temperature massime.