Shengsi, un arcipelago di circa 400 isole alla foce del fiume Yangtze, in Cina, racchiude un segreto avvolto nel tempo: un villaggio di pescatori abbandonato oggi quasi completamente invaso dalla natura. In queste fotografie di Jane Qing, un fotografo di Shanghai, ammiriamo Houtou Wan, sull’isola di Gouqi, fra le pietre che compongono le sue strade e fra i tetti e i muri oggi quasi completamente coperti dall’edera.
L’isola Gouqi fa parte di un gruppo di 394 isole conosciute come le isole Shengsi, che fanno parte dell’arcipelago dello Zhoushan, al di fuori della baia di Hangzhou, e che costituiscono il più grande arcipelago della Cina. Tradizionalmente in tutta la zona la pesca era l’occupazione primaria, ma con lo sviluppo delle industrie e del terziario l’economia dello Zhoushan si è ampiamente diversificata. Cantieri navali, trasporti, industria leggera, turismo e terziario hanno cominciato a divenire le principali fonti di reddito delle persone dell’area, cosicché i villaggi di pescatori sono stati progressivamente abbandonati. Soltanto 50 anni orsono il villaggio di Houtou Wan era un insediamento fiorente, ma oggi appare un borgo tradizionale dimenticato fra gli oceani del tempo. All’interno delle case capita ancora di trovare alcuni anziani che non vogliono lasciare il paese di nascita, ma le abitazioni e tutti gli edifici pubblici sono oggi praticamente deserti. Nelle splendide fotografie che ci portano in questo luogo troviamo la malinconica poesia dello scorrere del tempo, contrastata dallo splendido paesaggio oggi semi-naturale del villaggio.