Da: Meteogiuliacci.it – Partiamo da un dato di fatto. Il mese di giugno è stato fino ora poco estivo su gran parte del Centronord e tale resterà almeno fino a mercoledì. Per di più non è previsto fino a fine mese il ritorno del rovente anticiclone Nord africano. Pertanto è credibile che il mese in corso si chiuda alla fine con una piovosità superiore alla media al Nord e con temperature nella media o appena superiori alla media al Centrosud; inferiori alla media invece al Nord.
Quindi anche nella malaugurata ipotesi in cui luglio e agosto fossero molto roventi, la media del trimestre giu-lug-ago non potrà mai eguagliare l’estate 2003 che fu caldissima in tutti 3 i mesi estivi. E questo smentisce già da oggi le Cassandre che avevano spaventato l’opinione pubblica con uno scenario estivo da girone infernale.
Ma proviamo a dare…una sbirciatina, anche all’evoluzione, seppure puramente indicativa, prevista sempre dal modello ensembliste GFS nelle due settimane dal 29 giugno al 12 luglio.
Nella fig.1 sono riportate le anomalie previste a 500 hPa dal 29 giugno al 5 luglio. Sul Mediterraneo occidentale sembra che prevarranno pressioni al di sotto della media: come dire che saranno probabilmente per lo più assenti sia l’anticiclone delle Azzorre che Nord africano mentre dovrebbero predominare le perturbazioni (cicloni) atlantiche con le loro fresche e temporalesche correnti atlantiche.
Insomma dal 29 giugno al 5 luglio è credibile una settimana con temperature al di sotto della media e con attività temporalesca per lo più pomeridiana.
Nella settimana successiva, invece, quella dal 6 al 12 luglio, non sono previste anomalie di pressione a 500 hPa.
Quindi dal 6 al 12 luglio dovrebbe essere l’anticiclone delle Azzorre di nuovo il padrone della situazione con tempo bello e soleggiato su tutta la penisola e caldo “normale”
Da questo primo quadro ne scende una visione di una prima parte dell’estate con clima “normale”.
Anche questo smentirebbe ancora una volta non solo i “predicatori” dell’estate 2003″ ma anche quelli “dell’estate 2014”.
Insomma non sarebbe in vista né un bis dell’estate 2003 né un bis dell’estate 2014
Fonte: Meteogiuliacci.it