Dall’inizio del 2015 sono stati registrati forti terremoti che hanno colpito molte zone del pianeta e tuttora viene monitorata e registrata una attivita vulcanica e sismica sul nostro pianeta non indifferente. In modo particolare i rilevanti movimenti sismici sulle coste orientali dell’Oceano Pacifico, Oceano Indiano, i terremoti e il vulcanismo in aumento in tutto il globo (ultimamamente anche in Islanda) hanno una relazione diretta con la Ring of Fire (anello di fuoco).
Secondo l’ex specialista della NASA Pattie Brassard, l’ aumento dell’attività sismica e vulcanica che sta portando ad eventi cataclismatici sul nostro pianeta, sono dovuti all’allineamento ‘naturale’ del secondo Sole ( Nemesis) che sta entrando nel sistema solare.
Patty Brassard ha dichiarato in una recente intervista, che gli scienziati militari e la NASA dovrebbero essere in grado di calcolare l’allineamento successivo del secondo sole (Dark Star e Planet X) provocando un forte terremoto così forte che sarà in grado di sconvolgere la California con i rischi di farla sprofondare nell’oceano. Ovviamente Planet X non sarà visibile ad occhio nudo, ma la Terra sperimenterà gli effetti della forza gravitazionale che farà aumentare l’attività vulcanica, i terremoti e anche anomalie meteorologiche, come tifoni e uragani sempre più potenti e distruttivi. Rammentiamo che nel mondo piu’ di 300 milioni di persone vivono intorno agli oltre 1.300 vulcani attivi.
Allerta in Islanda: qualcosa si muove nelle profondità dei vulcani Bárðarbunga e Tungnafellsjökull
Anche se l’eruzione del vulcano Bárðarbunga è finita, a Holuhraun in Islanda, non si può certo dire che si sia carenza di attività nelle profondità del vulcano. Con i terremoti avvenuti nelle ultime 48 ore alla profondità di 28,6 km vi è una dimostrazione che sotto al vulcano il magma si sta muovendo, dato che questi non sono terremoti tettonici.
Anche l’attività sismica presso il vulcano Tungafellsjökull non si è fermata come previsto. Le scosse continuano a livelli bassi e a grande profondità, con terremoto profondi 26,2 km nelle ultime 48 ore.
Non è chiaro che cosa stia accadendo al vulcano Tungnafellsjökull, ma chiaro che un intrusione di magma sta avvenendo in profondità. Se e quando questo potrebbe tradursi in una eruzione non è chiaro in questo momento. E ‘impossibile sapere qualcosa di più in questo momento dato che il vulcano Tungnafellsjökull non ha registrato in epoca storica eruzioni vulcaniche documentate.
Forte terremoto magnitudo 5 scuote l’Isola di Jan Mayen, il vulcano Norvegese
Un forte terremoto di magnitudo 5 questa mattina ha scosso la zona remota dell’Isola di Jan Mayen, situata nel Mare di Norvegia, lungo la dorsale medio-atlantica a circa 650 km a NE dell’Islanda. L’epicentro è stato registrato a soli 10 km dall’isola, ad una profondità di 10 km. La cosa interessante è che l’isola è costituita da due complessi vulcanici separati da uno stretto istmo.
Il vulcano più grande è uno stratovulcano basaltico, il vulcano Beerenberg (Nord-Jan), alto 2277 metri di altitudine e coperto dai ghiacci, con un cratere sommitale largo 1 km e numerosi coni di cenere esplosi lungo fessure sul fianco. E ‘composto principalmente da colate di lava basaltica con minori quantità di tephra. Eruzioni storiche a Beerenberg risalgono al 18° secolo. La sua più recente esplosione risale al 1985, ma ha eruttato anche nel 1732 e nel 1818. Chissà che il terremoto di oggi non stia risvegliando anche questo vulcano.
Gli effetti catastrofici del Pianeta solitario
Tutto questo ci porta alle parole di Michio Kaku, fisico teorico, divulgatore di importanti fatti scientifici ed astronomici, il quale nell’ultimo periodo ha trattato più volte alcuni temi in maniera piuttosto insolita…come se volesse preparare le persone ad un imminente annuncio riguardante l’arrivo di un “Pianeta Solitario” accompagnato da numerose comete e asterotidi. Inoltre, secondo Kaku, ci stiamo anche spostando in una fase critica, fase che ha avuto inizio da Dicembre 2012 e durera oltre dicembre 2015, periodo nel quale molti hanno previsto arrivare una fase intensa di tempo meteorologico spaziale che porterà notevoli disturbi alla vita sulla Terra, come uragani, terremoti ed eruzioni vulcaniche molto intense e distruttive. Tutto questo sarà strettamente connesso con l’intensa attività solare che è già in corso quest’anno.
Tutti noi possiamo chiaramente avvertire quanto il mondo stia arrivando sull’orlo di un grande cambiamento, non solo dal punto di vista degli stravolgimenti climatici in aumento sulla Terra, o dai cambiamenti ciclici che avverranno nel nostro Sistema Solare, ma anche da come il “controllo” sulla società mondiale generale sembra sfuggire di mano a coloro che hanno imposto tale meccanismo fatto di “regole”, una macchina che pare destinata a frantumarsi a breve.
Fonte: thedayafterjournal.com – segnidalcielo.it