Ambiente, territorio & dissesti — 13 Luglio 2015

Allarme zanzara tigre, Novara tra le province più infestate d’Italia
A rivelarlo sono i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda specializzata nei servizi di Pest Control

Con l’ondata di caldo che ha colpito il Novarese, come il resto d’Italia, in questi è sempre più allarme zanzare.

Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda specializzata nei servizi di Pest Control, nella settimana dal 9 al 15 luglio sarà Novara una delle province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4, con una tendenza futura in crescita e un indice di calore compreso tra 32 e 40 gradi.

Tra le 3000/3500 specie esistenti (di cui 70 nel nostro Paese), la zanzara tigre, arrivata in Italia nel 1990 con il commercio dei copertoni usati, negli ultimi tempi sta crescendo sempre di più, proliferando da nord a sud.

Stando ai dati forniti da Vape Foundation, in Piemonte gli insetti famelici si manifesteranno principalmente nei territorio di Novara, appunto, Asti e Alessandria.

E come prevenire, quindi, il fastidioso problema zanzara? Da Anticimex fanno sapere che è sufficiente tenere conto di alcune regole precise: l’acqua, ad esempio, è uno dei fattori prediletti per la colonizzazione larvale; bisogna perciò evitare di accumulare contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante. Un altro esempio pratico è decorare le abitazioni con piante dall’effetto repellente, come le piante aromatiche o la Catambra, che può essere un buon sistema ma non tale purtroppo da salvarci dalle punture.

 

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