Editoriali — 22 Agosto 2015

Come riportato dall’Agenzia di Stampa ANSA e dal quotidiano on-line  napolitoday.it, esiste un documento scientifico recente, in cui viene pubblicata la ricerca sull’attività vulcanica dei Campi Flegrei. Il documento attesta che è stato scoperto un lago di magma sotto i Campi Flegrei. Questo si trova alla profondità di 3 mila metri e ha un raggio compreso fra 2 e 3 chilometri. E’ stato generato dalla risalita del magma del supervulcano. La sua formazione è la causa del sollevamento del suolo, di circa 10 centimetri, avvenuto nell’area tra il 2012 e il 2013.

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Attività vulcanica ripresa, nel sottosuolo un lago di magma

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports,  dove Ingv e Cnr spiegano così un innalzamento del suolo degli ultimi 10 anni arrivato a circa 30 centimetri“.

La scoperta dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr) a proposito dei Campi Flegrei, il vulcano universalmente riconosciuto come il più pericoloso d’Europa, è inquietante: il sollevamento del suolo avvenuto nell’area tra il 2012 ed il 2013 è stato causato dalla ripresa delle attività del supervulcano.

 

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Pubblicata sulla rivista Scientific Reports, la ricerca parla di 10 centimetri di sollevamento, dovuti ad un magma risalito a 3 km fino a costituire un lago sotterraneo di lava. Ingv e Cnr sono giunti alle loro conclusioni attraverso dati satellitari e Gps. Secondo i ricercatori, il lago di lava potrebbe raffreddarsi rapidamente, e quindi è meno capace di produrre eruzioni.

 

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Il suolo si sollevava anche in passato, ma la situazione ora è diversa: il sollevamento bradisismico degli anni ’80 era legato all’immissione di fluidi idrotermali (acqua e gas) nelle rocce della caldera, e non all’attività del magma. Negli ultimi 10 anni il fenomeno è arrivato a quota 30 centimetri circa. La risalita e l’intrusione del magma all’interno del lago sotterraneo – spiegano dall’Ingv – potrebbe essere il normale ciclo di vita delle caldere”, e non si esclude fosse già “attivo durante le crisi bradisismiche degli scorsi decenni”.

Rammentiamo ai lettori che quella dei Campi Flegrei è la struttura vulcanica più pericolosa d’Europa, capace di eruzioni molto violente ma per fortuna rare. Negli ultimi 10 anni il suolo si è sollevato di quasi 30 centimetri, tanto che nel 2012, il Dipartimento della Protezione Civile ha innalzato dal verde al giallo il livello di allerta dei Campi Flegrei, considerati non a caso la Yellow Stone tricolore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte Segnidalcielo

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