I televisori Samsung sono meno efficienti nelle prestazioni reali che nelle condizioni di test. A rivelarlo i test di alcuni laboratori indipendenti inglesi che, analizzando il comportamento delle TV Samsung presenti in Europa, hanno notato come il consumo energetico nella realtà sia più elevato di quanto mostrato nelle verifiche.
La disparità sarebbe causata, probabilmente, dalla capacità dei televisori di ingannare i test ufficiali di efficienza energetica imposti dall’Ue attraverso la feature “motion lighting”. La Samsung nega una tale eventualità, sottolineando come la luminosità dello schermo non varii unicamente al momento delle verifiche, ma anche in base al materiale riprodotto (che si tratti di un film con rapida sequenza o di un evento sportivo con passaggi lenti).
Già colpito dallo scandalo WolksVagen sulle emissioni, per il consumatore potrebbe essere un vero danno: in Europa le televisioni pesano per oltre il 10% sui consumi medi di una famiglia, e questa cifra è destinata ad aumentare.
La Commissione europea si è già attivata per controllare la veridicità delle informazioni e per impedire che beni di uso di massa installino componenti in grado di manipolare i test di efficienza energetica.