ROMA (WSI) – Anche l’Italia parteciperà ai bombardamenti della coalizione a guida Nato contro il gruppo di estremisti violenti dello Stato Islamico.
Avverrà in Iraq, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Il ministero della Difesa ha peroo’ smentito, in parte, le indiscrezioni, dicendo che si tratta “solo di ipotesi”.
Il quotidiano ha scritto che i cacciabombardieri dell’esercito italiano riceveranno nelle prossime ore l’incarico di svolgere missioni di attacco in zone selezionate in accordo con il comando americano.
La fase dei raid è iniziata ormai da tempo in Siria e Iraq, dove l’ISIS – un gruppo di spietati ribelli di matrice islamica sunnita – ha dichiarato un califfato nei territori conquistati dopo aver torturato e ucciso centinaia di persone e distrutto monumenti storici che ritiene pagani e sacrileghi.
“L’Italia valuta, assieme ai suoi alleati, l’ipotesi di un suo intervento aereo in Iraq ma non ci sono decisioni prese”, dice la nota del ministero. “In merito a indiscrezioni di stampa su operazioni militari aeree italiane in Iraq, il ministero della Difesa precisa che sono solo ipotesi da valutare assieme agli alleati e non decisioni prese che, in ogni caso, dovranno passare dal Parlamento”.
Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa del Senato, ha anche lui escluso “che possa essere stata autorizzata alcuna iniziativa oltre quelle già note e discusse dal Parlamento”. “In quanto membro della coalizione internazionale contro lo Stato Islamico possono esserci certamente rivolte nuove richieste per un ulteriore contributo del nostro Paese alla battaglia contro il terrorismo”, ha sottolineato Latorre, ricordando che le richieste andrebbero comunque “eventualmente autorizzate previa discussione e approvazione del Parlamento Italiano”.
Negoziati bilaterali tra il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il segretario di Stato alla Difesa statunitense, Ashton Baldwin Carter, sono previsti per domani, mercoledi.
(DaC)