“Per il 10 ottobre prossimo ci potrebbe essere la possibilità che si verifichi in Italia un uragano”
A lanciare l’allarme è il celebre metereologo Mario Giuliacci che fa una previsione che annuncia maltempo sull’Italia. È risaputo che le previsioni meteo devono continuamente fare i conti con il calcolo delle probabilità e per questo motivo, senza voler creare facili allarmismi, Giuliacci espone con cautela la previsione, ma usando argomenti ragionevoli.
“È molto improbabile che nel Mediterraneo si verifichino scene come quelle degli uragani devastanti che negli anni hanno colpito le coste oceaniche in Asia o negli Stati Uniti. Certo le acque mediterranee in autunno, – spiega Giuliacci -, si sono riscaldate più di quanto non lo fossero 20-30 anni fa. Ma questo non basta, visto che lo spessore dello strato delle acque calde rimane ancora troppo piccolo e i venti tendono a rimescolare e disperdere più rapidamente il calore assorbito dalla superficie del mare”.
Finora però qualche caso più strano che in passato è accaduto anche nel Mediterraneo. “In una decina di volte – scrive Giuliacci – si sono osservate nel Mare Nostrum tempeste ibride con caratteristiche tipicamente tropicali, note come Bombe del Mediterraneo o più precisamente Tropical Like Cyclone”. Ed è proprio questo fenomeno che Giuliacci avverte potrà realizzarsi proprio sull’Italia.
Dall’osservazione delle immagini satellitari, il colonnello Giuliacci sostiene di aver individuato due caratteristiche che giustifichino i sospetti che si tratti di un Tlc: “La parte centrale del ciclone è a ‘cuore caldo’ come i cicloni tropicali mentre i tipi di cicloni delle nostre latitudini sono colmi di aria fredda; il fatto che il ciclone in arrivo dal Nord Africa sorvolerà i mari prossimi alla Sicilia che sono tuttora ancora molto più caldi della media climatica”. A completare l’analisi, Giuliacci ricorda come proprio sabato 10 sono previste su tutto il centro-sud piogge torrenziali, oltre che venti fino a 90 km/h.
Fonte: ilgiornale