Il fotografo russo Aleksander Markin ha recentemente scoperto trovato un modello di legno abbandonato (in scala 1:3) della nave spaziale russa Buran, situato in un lontano angolo del campo di aviazione di Zhukovsky, non lontano da Mosca. Sempre secondo Aleksander queste sarebbero le ultime fotografie scattate della nave, perché risulta esser stata completamente distrutta. La Russia è una nazione che non ha molto a cuore la salvaguardia dei propri cimeli della corsa allo spazio, come testimoniato dal fotografo Ralph Mirebs che ha scovato l’hangar abbandonato con due Buran presso il cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan.
Il motivo per cui sia stato costruito un modello in scala del Buran non è dato sapersi, ma il motivo per cui sia stato abbandonato al proprio destino è ancora più misterioso. Forse poteva essere un prototipo per il modello esposto al museo della cosmonautica di Mosca, attualmente esposto nell’edificio, oppure poteva essere una versione precedente dell’attuale modello. In tutti i casi oggi questo modello di Buran è stato completamente distrutto, ed è quindi stata posta la parola fine alla sua storia.
La storia del Buran è stata sfortunatamente molto breve, questo a causa del crollo dell’Unione Sovietica e del conseguente termine alle attività di corsa allo spazio. La navetta spaziale compì soltanto un volo di 3 ore nello spazio, completando due orbite attorno alla terra, partendo e atterrando in modo perfetto senza equipaggio a bordo. Era il 1988, e i sistemi automatizzati russi erano in grado di guidare completamente da soli una navetta spaziali di 36 metri di lunghezza…
Fonte Vanillamagazine