16-10-2015 – Salve a tutti; un breve saluto a tutti i meteo appassionati, per un aggiornamento tardivo, dopo una giornata faticosa, che è soprattutto un ringraziamento a chi segue con assiduità questa rubrica.
Diciamo subito che anche questa giornata ha avuto i suoi nubifragi, nel tarantino ad esempio (200 mm in poche ore) e, come previsto, c’è stata la neve nei rilievi alpini (segnalata anche sotto i 700 m in Piemonte). L’autunno è molto vivace quindi, ma sembra che voglia però avere una fase più tranquilla nel Mediterraneo secondo gli ultimi aggiornamenti,.Ecco due carte tratte dal modello europeo e americano.
Il Vortice Polare non appare molto chiuso, anzi, piuttosto suddiviso nei diversi lobi, ma appare altresì sempre più sfavorevole la direzione del decentramento dei lobi in parziale split; ecco il modello europeo, di nuovo il nucleo islandese tende a splittare in Atlantico (come lo scorso anno), distaccato praticamente dalla struttura complessiva, piuttosto debole (VP weak), ma anche favorevole alle rimonte anticicloniche nel Mediterraneo, inevitabili con il lobo in quella posizione (fig.1).
fig.1
Ancora più marcato il decentramento nel modello americano, con il lobo canadese maggioritario e in split tra Groenlandia e Labrador (fig.2).
fig.2
In realtà, l’anticiclone delle Azzorre punta verso l’Artico, ma tutto spostato a est rispetto a qualche giorno fa ed ecco arrivare il promontorio anticiclonico sull’Europa; il VPT appare sempre disunito.
In sostanza, evoluzione emisferica molto dinamica, con valori di AO per ora in risalita, ma successivamente c’è la totale confusione, con notevole divergenza delle diverse proiezioni (fig.3).
Ciò si evince bene dai modelli descritti, dove i lobi del VPT vagano nell’artico, facili ulteriori cambiamenti nei prossimi giorni.
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)