Quello appena trascorso è stato il settembre più caldo, a livello globale, registrato negli ultimi 136 anni, e lo stesso record è stato messo a segno nei primi nove mesi dell’anno. A dirlo è l’agenzia Usa per la meteorologia (Noaa). A settembre il termometro mondiale ha segnato 0,9 gradi centigradi in più rispetto alla media di 15 gradi del XX secolo. Nei primi tre trimestri del 2015 l’aumento della temperatura rispetto alla media è stato di 0,85 gradi. Con tutta probabilità, il 2015 sarà l’anno più caldo dal 1880.
Dall’inizio dell’anno sette mesi su nove hanno stabilito un record di temperature, con la sola eccezione di giugno e aprile. Già ad agosto il Noaa aveva stimato nel 97% la probabilità che il 2015 strappi al 2014 il primato di anno più caldo dal 1880, cioè da quando si ha disponibilità di dati. Nel dettaglio, a settembre sulla terraferma le temperature sono state superiori alla media di 1,16 gradi. Il fenomeno ha interessato molte aree del Pianeta. Nell’Ontario (Canada), ad esempio, il termometro è salito di 5 gradi sopra la media, e in Norvegia di 2,1 gradi. Non sono tuttavia mancate le eccezioni, come la Spagna, che ha avuto il settembre più freddo dal 1996, e il Regno Unito, dove il mese scorso è stato il più rigido dal ’94 in Inghilterra e in Galles. Anche sulla superficie degli oceani, per effetto del fenomeno climatico El Nino particolarmente intenso, le temperature hanno stabilito un record, con 0,81 gradi in più della media.