Editoriali — 25 Ottobre 2015

25-10-2015 – Salve a tutti; di nuovo insieme per un aggiornamento festivo, in merito alle sorti meteorologiche inquadrate dai modelli per le nostre aree. Quadro evolutivo che si va definendo, con alcune incognite che potrebbero far prendere strade molto diverse alla parte centrale dell’autunno.

Nel breve termine, sembra ormai confermato il peggioramento in arrivo nel mediterraneo tra i giorni 29 e 30; la poderosa spinta altopressoria verso l’Islanda produrrà, infatti, come risposta, l’affondo con direttrice nordovest sudest di un’intensa saccatura Atlantica (fig.1).

fig.1

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Tale affondo, nella notte tra mercoledì e giovedì, potrà dar luogo a fenomeni anche intensi nel mar Ligure e, a seguire, nelle regioni tirreniche, ma non sembra possedere, al momento, le caratteristiche di persistenza generate dalla presenza di un blocco altopressorio a est.

La novità sostanziale delle ultime emissioni dei modelli per i primi giorni di Novembre è infatti rappresentata dall’avvento di una decisa fase di ricompattamento del Vortice Polare, con innalzamento dei valori di AO e del jet stream nel comparto europeo; Mediterraneo in balìa di una prepotente rimonta anticiclonica in tal caso (fig.2).

fig.2

gfsnh-0-222

 

L’evoluzione mostrata necessita, a questo punto della stagione, di un controllo in merito a quanto sta avvenendo alle quote stratosferiche e, soprattutto, in merito a quanto è previsto nel lungo termine. In particolare, da monitorare un eventuale riscaldamento (warming) nella media stratosfera, tra i 30 e i 50 hPa, in trasferimento dallo stretto di Bering verso Alaska Canada occidentale (fig.3).

fig.3

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Se tale warming prendesse corpo, intorno la metà del mese di novembre, trasferendosi fino alla tropopausa e diventando così un vero e proprio Canadian  Warming, la fase di compattamento del VPT potrebbe proseguire fino alla fine del mese, inficiando la parte iniziale dell’inverno (15-20 giorni, fino ai primi di Dicembre); ne riparleremo comunque.

Fortunatamente, per adesso il VPT mostra sempre timidi segnali di instabilizzazione a fine emissione, con area del nord Atlantico abbastanza sgombra da intense depressioni e possibilità di frammentazione in più lobi del VPT stesso.

gfsnh-0-384 (72)

 Da seguire i nuovi aggiornamenti, la stagione fredda entra nel vivo.

Ciao ciao

Ilario Larosa (meteogeo)

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