Le grandi depressioni che governano il tempo alle alte latitudini sono intercalate da un campo di alta pressione che negli ultimi mesi sembra aver trovato una collocazione ricorrente in alternanza tra la Russia e l’Europa centrale. L’ultima immagine satellitare (prima figura) ci mostra questo promontorio anticiclonico che si eleva dal nord Africa fin sulla Penisola Scandinava. Nei prossimi giorni, sotto la spinta di una possente saccatura in uscita dal Labrador, l’anticiclone sarà costretto ad inclinare l’asse in senso antiorario e ad allungarsi sino all’Islanda.
In questo modo le perturbazioni legate al grande vortice atlantico, che a sua volta inclinerà l’asse negativamente (da nord-ovest verso sud-est) potranno fare il loro ingresso anche sul bacino del Mediterraneo, in particolare la n.1 in figura, generando un peggioramento che tra questa sera (martedì) e venerdì 30, interesserà un po’ tutta l’Italia, seppur con tempistiche differenti.
- tra martedì sera e la notte su mercoledì prime piogge a carattere sparso e intermittente su Sardegna, coste laziali, Toscana occidentale, Liguria, basso Piemonte e Sicilia, in estensione nella notte ad est Piemonte, Valle d’Aosta, ovest Lombardia ed Emilia.
- mercoledì piogge diffuse di debole o moderata intensità su Lombardia, Spezzino, Emilia, Romagna, Veneto, Toscana, Umbria, coste laziali e Sicilia, in trasferimento verso Triveneto, Marche e Campania. Al nord-ovest tregua temporanea, cui seguiranno in serata nuove precipitazioni, questa volta più intense.
- giovedì notte maltempo su tutto il nord e il centro, in trasferimento al mattino su Triveneto e Campania e, nel pomeriggio, sulle regioni del medio versante adriatico e su tutto il sud.
In quest’ultima fase, come possiamo vedere dalla carta in quota (seconda figura) il vortice associato alla perturbazione, costretto dal coricamento dell’asse anticiclonico fin sull’Islanda, rilascerà sulle nostre regioni meridionali un minimo isolato (un cut-off) che causerà un prolungamento delle condizioni di maltempo su queste zone anche per la giornata di venerdì.
Un deciso rialzo della pressione in partenza dal nord Africa, in risposta all’affondo impresso dalla perturbazione n.2 (figura in alto), darà invece luogo ad un sensibile e rapido miglioramento sul resto del Paese, ma con possibile ritorno delle nebbie notturne sulle zone pianeggianti.
Luca Angelini per Meteoservice.net